Crisi idrica senza precedenti: ecco i comuni novaresi in emergenza

Prosegue l’enorme deficit pluviometrico che si registra da inizio anno, con dati che non si registravano da almeno 70 anni.

Crisi idrica

Dall'analisi di Mnp Meteo Piemonte si evince che la situazione sia aggravata dalle ormai sempre più costanti temperature sopra la media e dalla quasi totale mancanza di innevamento lungo l'arco alpino, reduce da uno degli inverni più secchi degli ultimi anni.
"I laghi sono ai minimi storici del periodo (eccetto il Garda). La produzione di energia elettrica è in stallo e le colture in sofferenza. L'irrigazione è tutt’ora sospesa o regolata. In circa 100 comuni in Piemonte e 25 in Lombardia si va verso la sospensione dell'erogazione dell'acqua potabile durante le ore notturne per rimpinguare i livelli dei serbatoi idrici.
Pensate che nell’alveo del fiume Sesia a causa della siccità, sono addirittura riemersi avanzi architettonici pertinenti ad un ponte probabilmente di epoca medievale".

I comuni maggiormente coinvolti

La crisi idrica si registra anche sul nostro territorio, a Borgomanero da inizio anno sono caduti solo 233 mm contro gli oltre 600 mm di media (manca 2/3 delle piogge!).
Questa la situazione emersa dall’ultimo bollettino di Acqua Novara.VCO S.p.A.

I comuni in emergenza:

𝗙𝗔𝗦𝗖𝗜𝗔 𝗜𝗜 (comuni con elevato rischio a breve di ricadere in 𝗙𝗔𝗦𝗖𝗜𝗔 𝗜, ossia la fascia in cui si può arrivare a interventi con autobotti, chiusure notturne, ordinanze di non potabilità): Borgomanero, Fontaneto d'Agogna, Suno, Vaprio d'Agogna, Momo, Marano Ticino, Invorio, Gozzano, Paruzzaro, Gargallo, Maggiora, Boca, Cavallirio, Orta San Giulio, Cressa, Cureggio, Castelletto Sopra Ticino.

𝗙𝗔𝗦𝗖𝗜𝗔 𝗜𝗜𝗜 (comuni in cui si osservano importanti abbassamenti delle falde acquifere o delle portate provenienti dalle sorgenti): Oleggio, Arona, Bolzano Novarese, Soriso, Pogno, Gattico-Veruno, Borgo Ticino, Armeno, Nebbiuno, Lesa.