Era morto in moto a 17 anni: un compagno sostiene l’esame di maturità al posto suo
Nicolò Sabarino ha continuato a vivere nel ricordo della classe quinta meccanici.
Era morto in moto a 17 anni: un compagno sostiene l’esame di maturità al posto suo. Nicolò Sabarino ha continuato a vivere nel ricordo della classe quinta meccanici.
Era morto in moto a 17 anni: un compagno sostiene l’esame di maturità al posto suo
Dal giorno della tragedia, il suo banco è sempre pieno di fiori. Li curano i compagni, che per tutto l’anno scolastico hanno voluto portare avanti il ricordo di Nicolò Sabarino, ragazzo di Strona, nel Biellese, che nel settembre scorso aveva perso la vita a soli 17 anni scontrandosi in bicicletta contro un’auto a Cossato.
Adesso un compagno sosterrà simbolicamente l’esame di maturità al posto suo, affrontando l’orale davanti alla commissione. L’idea è quella di ottenere un foglio che, sia pure senza valore legale, possa simbolicamente attestare il raggiungimento di un traguardo al quale Nicolò teneva molto.
Frequentava il “Lombardi” di Vercelli
Nicolò si apprestava iniziare la quinta classe meccanica dell’Ipsia “Lombardi” di Vercelli. E sono i suoi compagni che dall’inizio dell’anno scolastico ne hanno sempre tenuto vivo il ricordo in ogni occasione.
La tragedia di settembre
L’incidente mortale avvenne l’1 settembre scorso. A scontrarsi lungo via Castelletto a Cossato erano stati il Ktm 125 del 17enne, residente a Strona, e la Suzuki Swift condotta da una 27enne biellese. Nicolò era apparso subito in gravissime condizioni: era stato soccorso da un’ambulanza e da un elicottero del 118.
Tutti i tentativi di salvargli la vita, però, si erano purtroppo rivelati vani.