L'incontro di approfondimento sulla storia e l'arte della "Pieve del Vergonte"
L'iniziativa per "illustrare alcuni aspetti di un territorio ricco di storia millenaria e di testimonianze artistiche note solo parzialmente, di cui la chiesa pievana è il fulcro".
Il 28 luglio nella parrocchia dei santi Vincenzo e Anastasio si terrà un incontro di studi sulla storia e l'arte della "Pieve del Vergonte".
La storia e l'arte della Pieve del Vergonte oggetto di un incontro di studi
Quello del 28 luglio sarà il primo passo per la realizzazione di un volume di approfondimento sulla storia e l'arte della Pieve del Vergonte, nella parrocchia dei santi Vincenzo e Anastasio. All'incontro parteciperanno, oltre al prevosto di Pieve Vergonte, don Simone Rolandi, anche il presidente della fondazione Monti Enrico Rizzi, la presidente dell'associazione storica Cusius Fiorella Mattioli Carcano, il direttore dell'archivio diocesano di Novara don Paolo Milani, il direttore dell'ufficio beni culturali della Diocesi di Novara Paolo Mira e Silvano Ragozza, dell'associazione culturale Canova.
L'appuntamento culturale - spiega don Simone Rolandi - intende essere l'occasione per illustrare alcuni aspetti di un territorio ricco di storia millenaria e di testimonianze artistiche note solo parzialmente, di cui la chiesa pievana è il fulcro. La pieve dei santi Vincenzo e Anastasio è legata, infatti, al dipanarsi di vicende sociali, di fede e di devozione comunitarie e personali che hanno percorso i secoli, segnando l'edificio e le istituzioni ad essa collegate. L'incontro di studi, cui parteciperanno gli ideatori del progetto di ricerca, voluto dal parroco e avviato lo scorso anno e rappresentanti istituzionali della diocesi di Novara (altresì impegnati nel progetto stesso) prevede l'illustrazione delle tematiche e il profilo degli autori del volume che sarà pubblicato a conclusione delle ricerche. Nella seconda parte della serata saranno tenute delle relazioni che affronteranno temi di storia, agiografia, arte e storia sociale legati alla Pieve e alla sua popolazione.
Alla stesura del volume invece sono impegnati Maurizio Bettoja, Susanna Borlandelli, Marina Dell'Omo, Giacomo Gagliardini, Fiorella Mattioli Carcano, Paolo Milani, Paolo Mira, Damiano Pomi, Silvano Ragozza, Simone Riccardi, Tullio Rigotti, Enrico Rizzi, Simone Rolandi, Ivana Teruggi.