Novara Calcio, il tempo delle chiacchiere
NOVARA - Il tempo delle chiacchiere. Si moltiplicano le notizie e le indiscrezioni sul mercato del Novara Calcio, spesso puntualmente smentite e successivamente rilanciate.
La verità è che ci vorrà ancora un po’ di tempo per le prime ufficializzazioni, almeno in entrata. Sì, perchè il direttore sportivo Domenico Teti sta lavorando soprattutto sulle cessioni. In primo luogo dei giocatori in esubero, quelli rientrati dai prestiti: i vari Manconi, Marra, Bianchi, Beye e via dicendo.
C’è ancora tempo prima del raduno, che sembra l’unica cosa certa in questa estate ancora senza squilli: il ritiro degli azzurri agli ordini del nuovo allenatore Roberto Boscaglia (ancora ignota la data della sua presentazione) dovrebbe iniziare il 16 luglio a Novarello. Ma anche qui si attendono conferme ufficiali.
Proviamo allora a delineare il quadro attuale ruolo per ruolo.
Partendo dalla situazione esistente dei portieri. David Da Costa potrebbe anche restare in mancanza di offerte concrete che stanno latitando. In questo caso si dovrà rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2017. Altrimenti, se dovesse partire, il Novara proverà ad intavolare un discorso con la Sampdoria per Andrea Tozzo, che torna a Genova per fine prestito. Resta altamente probabile che la società mandi a giocare altrove in prestito sia il rientrante Montipò (inseguito da Parma e Avellino) sia l’altro emergente Pacini.
Capitolo difesa. Per ora il pacchetto centrale è al completo con Magnus Troest, Andrea Mantovani e Francesco Vicari; quest’ultimo però sembra in uscita e in agguato c’è soprattutto lo Spezia, che lo ha vanamente inseguito già a gennaio.
Sicuramente si dovrà intervenire sugli esterni: la certezza è Lorenzo Dickmann, per il quale è in arrivo il rinnovo, mentre si è parlato del giovane mancino Gennaro Armeno, lo scorso anno all’Ischia, che potrebbe occupare il posto lasciato da Dell’Orco, riscattato dal Sassuolo e destinato a restare in Emilia. Al passo d’addio anche Agostino Garofalo, che ha terminato il suo contratto e nei prossimi giorni potrebbe accordarsi con la Salernitana. Di certo, qualcosa Teti farà in questa prima finestra di mercato.
In mezzo al campo Boscaglia avrà un piacevole affollamento, con ben cinque giocatori per due posti (ricordiamo che l’idea è riproporre il 4-2-3-1): Viola, Casarini, Bolzoni, Buzzegoli e Schiavi sono un lusso per la serie B. Gli ultimi due dell’elenco potrebbero partire verso altri lidi. Al neo-allenatore piace Alessandro Martinelli, uno dei suoi pupilli a Brescia: il mediano classe ‘93 è stato riscattato proprio sabato dalla Sampdoria. Come incursore si sta parlando del polacco Tomasz Kupisz, tornato al Chievo. Potrebbe essere lui il sostituto di Paolo Faragò, che quasi certamente si trasferirà in serie A.
Molto più scoppiettante la situazione che potrebbe venirsi a creare in attacco. Da Parma continuano ad essere convinti di un accordo raggiunto con Felice Evacuo: il capitano, secondo i media ducali, avrebbe già accettato un biennale in attesa dell’accordo tra i due club. Ma il bomber di Pompei è accostato a mezza dozzina di squadre tra serie B e Lega Pro: la lista comprende Avellino, Venezia, Livorno, Cremonese, giusto per citarne qualcuna. Ma gli occhi del mercato si sono posati anche su Andrej Galabinov: il bulgaro sarebbe nel mirino di Hellas Verona, Hajduk Spalato e Salernitana.
E secondo i bene informati il Novara sarebbe pronto a sferrare l’attacco a Matteo Mancosu, vero oggetto del desiderio in cadetteria. Il tempo ci dirà se saranno le solite chiacchiere.
Paolo De Luca
NOVARA - Il tempo delle chiacchiere. Si moltiplicano le notizie e le indiscrezioni sul mercato del Novara Calcio, spesso puntualmente smentite e successivamente rilanciate.
La verità è che ci vorrà ancora un po’ di tempo per le prime ufficializzazioni, almeno in entrata. Sì, perchè il direttore sportivo Domenico Teti sta lavorando soprattutto sulle cessioni. In primo luogo dei giocatori in esubero, quelli rientrati dai prestiti: i vari Manconi, Marra, Bianchi, Beye e via dicendo.
C’è ancora tempo prima del raduno, che sembra l’unica cosa certa in questa estate ancora senza squilli: il ritiro degli azzurri agli ordini del nuovo allenatore Roberto Boscaglia (ancora ignota la data della sua presentazione) dovrebbe iniziare il 16 luglio a Novarello. Ma anche qui si attendono conferme ufficiali.
Proviamo allora a delineare il quadro attuale ruolo per ruolo.
Partendo dalla situazione esistente dei portieri. David Da Costa potrebbe anche restare in mancanza di offerte concrete che stanno latitando. In questo caso si dovrà rinnovare il suo contratto in scadenza nel 2017. Altrimenti, se dovesse partire, il Novara proverà ad intavolare un discorso con la Sampdoria per Andrea Tozzo, che torna a Genova per fine prestito. Resta altamente probabile che la società mandi a giocare altrove in prestito sia il rientrante Montipò (inseguito da Parma e Avellino) sia l’altro emergente Pacini.
Capitolo difesa. Per ora il pacchetto centrale è al completo con Magnus Troest, Andrea Mantovani e Francesco Vicari; quest’ultimo però sembra in uscita e in agguato c’è soprattutto lo Spezia, che lo ha vanamente inseguito già a gennaio.
Sicuramente si dovrà intervenire sugli esterni: la certezza è Lorenzo Dickmann, per il quale è in arrivo il rinnovo, mentre si è parlato del giovane mancino Gennaro Armeno, lo scorso anno all’Ischia, che potrebbe occupare il posto lasciato da Dell’Orco, riscattato dal Sassuolo e destinato a restare in Emilia. Al passo d’addio anche Agostino Garofalo, che ha terminato il suo contratto e nei prossimi giorni potrebbe accordarsi con la Salernitana. Di certo, qualcosa Teti farà in questa prima finestra di mercato.
In mezzo al campo Boscaglia avrà un piacevole affollamento, con ben cinque giocatori per due posti (ricordiamo che l’idea è riproporre il 4-2-3-1): Viola, Casarini, Bolzoni, Buzzegoli e Schiavi sono un lusso per la serie B. Gli ultimi due dell’elenco potrebbero partire verso altri lidi. Al neo-allenatore piace Alessandro Martinelli, uno dei suoi pupilli a Brescia: il mediano classe ‘93 è stato riscattato proprio sabato dalla Sampdoria. Come incursore si sta parlando del polacco Tomasz Kupisz, tornato al Chievo. Potrebbe essere lui il sostituto di Paolo Faragò, che quasi certamente si trasferirà in serie A.
Molto più scoppiettante la situazione che potrebbe venirsi a creare in attacco. Da Parma continuano ad essere convinti di un accordo raggiunto con Felice Evacuo: il capitano, secondo i media ducali, avrebbe già accettato un biennale in attesa dell’accordo tra i due club. Ma il bomber di Pompei è accostato a mezza dozzina di squadre tra serie B e Lega Pro: la lista comprende Avellino, Venezia, Livorno, Cremonese, giusto per citarne qualcuna. Ma gli occhi del mercato si sono posati anche su Andrej Galabinov: il bulgaro sarebbe nel mirino di Hellas Verona, Hajduk Spalato e Salernitana.
E secondo i bene informati il Novara sarebbe pronto a sferrare l’attacco a Matteo Mancosu, vero oggetto del desiderio in cadetteria. Il tempo ci dirà se saranno le solite chiacchiere.
Paolo De Luca