Ritrovato a Romentino pensionato scomparso
ROMENTINO - Grazie all’intervento della Polizia municipale di Romentino è stata posta la parola fine a una vicenda che ha tenuto in allerta una famiglia di Barengo a causa della scomparsa di un loro congiunto. Giovedì mattina G.S, classe 1938, è stato ritrovato nella campagna romentinese. «Siamo stati avvisati alle 8 – spiega il comandante della Polizia municipale Maurizio Porta – che in un campo in zona Cascina Paglino, adiacente all’autostrada Torino-Milano, c’era un’auto abbandonata». Sul veicolo nessuna persona perché il conducente (avvistato da chi ha fatto la segnalazione, un residente della cascina) vagava, probabilmente da ore, in quella zona fuori paese, a ridosso della vallata del Ticino. «Non molto distante – ancora Porta – abbiamo individuato anche la persona che ci è apparsa molto disorientata. È stata portata al comando dove alcuni familiari l’hanno subito raggiunta. Quindi il trasferimento al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Novara con l’ambulanza e una équipe del 118 per gli accertamenti del caso». Eleonora GroppettiLeggi di più sul Corriere di Novara di sabato 25 giugno 2016
ROMENTINO - Grazie all’intervento della Polizia municipale di Romentino è stata posta la parola fine a una vicenda che ha tenuto in allerta una famiglia di Barengo a causa della scomparsa di un loro congiunto. Giovedì mattina G.S, classe 1938, è stato ritrovato nella campagna romentinese. «Siamo stati avvisati alle 8 – spiega il comandante della Polizia municipale Maurizio Porta – che in un campo in zona Cascina Paglino, adiacente all’autostrada Torino-Milano, c’era un’auto abbandonata». Sul veicolo nessuna persona perché il conducente (avvistato da chi ha fatto la segnalazione, un residente della cascina) vagava, probabilmente da ore, in quella zona fuori paese, a ridosso della vallata del Ticino. «Non molto distante – ancora Porta – abbiamo individuato anche la persona che ci è apparsa molto disorientata. È stata portata al comando dove alcuni familiari l’hanno subito raggiunta. Quindi il trasferimento al Pronto Soccorso dell’Ospedale Maggiore di Novara con l’ambulanza e una équipe del 118 per gli accertamenti del caso». Eleonora GroppettiLeggi di più sul Corriere di Novara di sabato 25 giugno 2016