Il Novara prepara le sue strategie
NOVARA - Un fine settimana senza sussulti per il Novara Calcio. Siamo ancora alle schermaglie iniziali di un mercato che deve ancora ufficialmente partire
La giornata di sabato ha sancito l’ufficialità dell’ingaggio come nuovo allenatore di Roberto Boscaglia, che verrà presentato, secondo i programmi, nei primi giorni di luglio assieme allo staff. Non si sa ancora con precisione chi lo affiancherà: secondo quanto è trapelato il neo-mister dovrebbe portarsi a Novarello il vice e un collaboratore tecnico, mentre dovrebbero rimanere il preparatore dei portieri Massimo Cataldi e il preparatore atletico Andrea Corrain. Se ne saprà probabilmente di più nei prossimi giorni. Calma apparentemente piatta per le trattative in questa piovosa domenica di ballottaggi.
Non è un mistero che la priorità del direttore sportivo Domenico Teti siano le uscite. E di giocatori al rientro dai prestiti ce ne sono tanti: nell’elenco figurano Montipò, Beye, Gavazzi, Bianchi, Marra, Manconi e Libertazzi, oltre a qualche altro giovane parcheggiato in categorie inferiori. L’obiettivo primario di Teti è trovare alla maggior parte di questi calciatori un’altra sistemazione in Lega Pro, anche per alleggerire una rosa che, con tutti i rientri, diventerebbe abnorme.
Non è un mistero che il pezzo pregiato del mercato azzurro sia Paolo Faragò. Sul centrocampista si è scritto a più riprese di un futuro in serie A con almeno tre società che l’avrebbero messo pesantemente nel mirino: Fiorentina, Bologna e Cagliari.
Ma nessun club, finora, ha parlato ufficialmente con il Novara Calcio, aspettando magari che il prezzo si abbassi. Ma il club azzurro non ha assolutamente intenzione di svendere e, quindi, l’operazione si potrebbe concretizzare più avanti.
Per quanto riguarda altri azzurri, detto già delle richieste in Lega Pro per Evacuo e Buzzegoli, nella lista della spesa dello Spezia c’è il difensore Vicari, mentre la Salernitana starebbe pensando ad Agostino Garofalo, che è in scadenza di contratto con il Novara.
Teti e De Salvo hanno già le idee chiare su quale squadra costruire e la scelta dell’allenatore potrebbe solamente accelerare alcune operazioni già impostate da qualche mese. E così con la presentazione dell’allenatore il d.s. azzurro potrebbe anche piazzare qualche colpo ad effetto, pur considerando che il mercato è lunghissimo e gli affari veri si chiudono negli ultimissimi giorni. Il Novara una sua ossatura ce l’ha e potrà partire per il ritiro di metà luglio con tante certezze.
Per quanto riguarda i desideri non è un mistero che, se Faragò dovesse partire, potrebbe partire l’affondo a Kupisz, mentre in attacco la primissima scelta è Mancosu del Bologna (nella foto) che Boscaglia ha valorizzato a Trapani.
Ma un’idea da metà agosto in poi potrebbe essere Rey Manaj, attaccante albanese del 1997 di proprietà dell’Inter assistito da Jimmy Fontana: lo cercano gli spagnoli dello Sporting Gjion e tanti club italiani. Ma se ci sarà l’occasione il Novara non si tirerà indietro.
Paolo De Luca
NOVARA - Un fine settimana senza sussulti per il Novara Calcio. Siamo ancora alle schermaglie iniziali di un mercato che deve ancora ufficialmente partire
La giornata di sabato ha sancito l’ufficialità dell’ingaggio come nuovo allenatore di Roberto Boscaglia, che verrà presentato, secondo i programmi, nei primi giorni di luglio assieme allo staff. Non si sa ancora con precisione chi lo affiancherà: secondo quanto è trapelato il neo-mister dovrebbe portarsi a Novarello il vice e un collaboratore tecnico, mentre dovrebbero rimanere il preparatore dei portieri Massimo Cataldi e il preparatore atletico Andrea Corrain. Se ne saprà probabilmente di più nei prossimi giorni. Calma apparentemente piatta per le trattative in questa piovosa domenica di ballottaggi.
Non è un mistero che la priorità del direttore sportivo Domenico Teti siano le uscite. E di giocatori al rientro dai prestiti ce ne sono tanti: nell’elenco figurano Montipò, Beye, Gavazzi, Bianchi, Marra, Manconi e Libertazzi, oltre a qualche altro giovane parcheggiato in categorie inferiori. L’obiettivo primario di Teti è trovare alla maggior parte di questi calciatori un’altra sistemazione in Lega Pro, anche per alleggerire una rosa che, con tutti i rientri, diventerebbe abnorme.
Non è un mistero che il pezzo pregiato del mercato azzurro sia Paolo Faragò. Sul centrocampista si è scritto a più riprese di un futuro in serie A con almeno tre società che l’avrebbero messo pesantemente nel mirino: Fiorentina, Bologna e Cagliari.
Ma nessun club, finora, ha parlato ufficialmente con il Novara Calcio, aspettando magari che il prezzo si abbassi. Ma il club azzurro non ha assolutamente intenzione di svendere e, quindi, l’operazione si potrebbe concretizzare più avanti.
Per quanto riguarda altri azzurri, detto già delle richieste in Lega Pro per Evacuo e Buzzegoli, nella lista della spesa dello Spezia c’è il difensore Vicari, mentre la Salernitana starebbe pensando ad Agostino Garofalo, che è in scadenza di contratto con il Novara.
Teti e De Salvo hanno già le idee chiare su quale squadra costruire e la scelta dell’allenatore potrebbe solamente accelerare alcune operazioni già impostate da qualche mese. E così con la presentazione dell’allenatore il d.s. azzurro potrebbe anche piazzare qualche colpo ad effetto, pur considerando che il mercato è lunghissimo e gli affari veri si chiudono negli ultimissimi giorni. Il Novara una sua ossatura ce l’ha e potrà partire per il ritiro di metà luglio con tante certezze.
Per quanto riguarda i desideri non è un mistero che, se Faragò dovesse partire, potrebbe partire l’affondo a Kupisz, mentre in attacco la primissima scelta è Mancosu del Bologna (nella foto) che Boscaglia ha valorizzato a Trapani.
Ma un’idea da metà agosto in poi potrebbe essere Rey Manaj, attaccante albanese del 1997 di proprietà dell’Inter assistito da Jimmy Fontana: lo cercano gli spagnoli dello Sporting Gjion e tanti club italiani. Ma se ci sarà l’occasione il Novara non si tirerà indietro.
Paolo De Luca