Le strategie da adottare per rendere visibile il tuo sito sul web
Quando si apre un sito internet legato alla propria attività, dopo averlo completato e messo online ci sono ulteriori step per fare in modo che sia più visibile e facilmente individuabile tra i risultati dei motori di ricerca, Google in testa. Ci si deve cioè occupare del suo posizionamento.
In altre parole, si devono mettere in pratica diverse strategie affinché, quando un utente effettuerà una ricerca inerente al tuo sito, esso comparirà tra i primi link proposti; la situazione ottimale è fare in modo che compaia in prima pagina, ovvero in top ten: è infatti raro che gli utenti analizzino le proposte dalla seconda pagina in avanti.
Non è un'attività a cui ci si può approcciare senza preparazione in materia, per cui la decisione migliore da prendere è affidarsi ad aziende specializzate nel posizionamento dei siti internet, come la DSI Design Web Agency a Torino.
Il primo passo consiste nell'indicizzare tutte le pagine del sito, per fare in modo che Google sappia della loro esistenza... criterio che però non le farà automaticamente ritenere autorevoli e degne di essere proposte nelle ricerche! Il posizionamento siti web nei motori di ricerca infatti non serve solo per farsi "trovare" di più, ma anche per far acquisire al sito stesso una reputazione positiva e affidabile. Vediamo come fare!
La visibilità di un sito tramite campagne a pagamento o in modo naturale
Il Pay per Click è un concetto piuttosto semplice da capire, anche grazie alla sua diffusione: attraverso una campagna a pagamento, il tuo sito apparirà tra gli "Annunci" in cima ai risultati delle ricerche di Google. È un metodo che dà risultati immediati, ma che ovviamente dipende dalla continuità degli investimenti. C'è invece un'altra modalità, più lenta, che però permette di ottenere risultati costanti sul lungo periodo.
Qui entrano in gioco le strategie SEO, per fare in modo che il tuo sito conquisti le prime posizioni delle ricerche in modo naturale, comunicando la sua ottima qualità a Google. Ciò porterà nel tempo a un aumento costante delle visite e delle conversioni sulle tue pagine web. Esaminiano in particolare una delle molteplici strategie, l'ottimizzazione delle pagine di un sito.
Consigli per strutturare bene le pagine di un sito
Quando si scrivono i testi per le pagine di un sito bisogna sottostare a determinate regole: la grammatica e la sintassi come per qualsiasi altro testo, ma non solo. L'ottimizzazione dei siti web consiste nell'organizzare la loro struttura in modo da renderli più facilmente individuabili dai motori di ricerca.
Innanzitutto, i testi vanno inseriti non tutti nello stesso "contenitore", bensì divisi a seconda della loro rilevanza: ci saranno gli h1 (i titoli principali), i sottotitoli h2 e h3, e infine i paragrafi p. Come si determina quali parole inserire in ognuno di loro? Con un'analisi delle Keywords.
Esse sono i termini con cui di solito i siti di un determinato settore vengono cercati su Google & co: in breve possiamo dire che, più una chiave è ricercata, più è importante e va messa in posizione di rilevanza; ci sono però anche altre valutazioni che un esperto SEO deve compiere prima di scegliere quali parole selezionare per i testi di un sito.
Una volta scelte, nell'h1 vanno inserite quelle che hanno più chance di far individuare la pagina web e farla aumentare di posizione tra i risultati delle ricerche, nell'h2 quelle leggermente meno rilevanti, e così via fino al paragrafo generico. Ottimizzazione e posizionamento dei siti web sono quindi due attività strettamente legate tra loro.
I piccoli dettagli che fanno la differenza
Le keywords vanno inserite in modo naturale e organico all'interno dei testi, altrimenti l'algoritmo di Google noterà le forzature e le penalizzerà.
In generale, sono molti gli accorgimenti – non sempre strettamente legati alle chiavi – che possono essere utilizzati per far in modo che i motori di ricerca reputino le pagine di un sito ben strutturate, e per questo le premino.
Bisogna sempre evitare l'effetto "muro di testo" perché rende noiosa la lettura, per cui i paragrafi standard vanno intervallati con elenchi e foto, che però devono avere nome e descrizione inerenti alle chiavi.
Ogni pagina del sito dovrà avere un titolo SEO, che apparirà in blu nei risultati delle ricerche di Google, seguito dalla meta description: entrambi sono compilate in fase di scrittura del sito, ed entrambi devono contenere la parola chiave principale.
Per concludere, i passi per ottimizzare i siti web sono molteplici (e nemmeno li abbiamo elencati tutti) e non sempre automatici... proprio per questo è indispensabile affidarsi agli esperti per essere certi che un sito sia sempre al top!