Rally, Caffoni trionfa nel Valli Ossolane

Rally, Caffoni trionfa nel Valli Ossolane
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MALESCO -  I riflettori erano tutti puntati su di lui, perché davanti al proprio pubblico inseguiva il terzo successo consecutivo. Davide Caffoni non ha tradito le attese, trionfando nella 52ª edizione del Rally Valli Ossolane in coppia con Mauro Grossi. Semplicemente perfetto l’idolo locale, capace di mettere la propria firma in ben sei delle otto prove speciali in programma e arrivare al traguardo da dominatore. Era la sua prima volta sulle strade dell’Ossola con la Fiesta R5 e non poteva esserci debutto migliore: «Ci tenevo a fare la tripletta dopo gli ultimi due anni – ha commentato –non è stato facile perché la concorrenza era agguerrita, inoltre il meteo un grande interrogativo». Dopo essersi aggiudicato le speciali d’apertura del sabato, sul primo passaggio dell’Aurano il portacolori della New Turbomark ha fatto la differenza: «Sicuramente i dieci secondi di vantaggio ottenuti su quella prova sono stati fondamentali – ha analizzato – in seguito ho continuato a spingere, evitando però di prendere rischi. Una vittoria che ci voleva, dopo il ritiro al Rally 2 Laghi». Alle sue spalle Fabrizio Margaroli e Andrea Dresti, anche loro sulla Ford Fiesta R5. Ha tentato di cambiare le carte in tavola il pilota ossolano, ma non c’è stato nulla da fare di fronte alla supremazia di Caffoni: «Davide aveva sicuramente un altro passo – ha dichiarato all’arrivo – sono soddisfatto per la prestazione, in particolare nel finale, dato che ho sofferto all’anteriore e temevo di rimanere fermo con la macchina». Se le prime due posizioni sembravano essere delineate poco prima dell’ultima speciale, per il terzo gradino del podio è stata lotta fino all’ultimo metro. A spuntarla un velocissimo Daniele Bestetti, al via della corsa con la Mitsubishi Lancer R4. Un podio ottenuto sul filo dei decimi per il pilota novarese, che per mezzo secondo ha vinto il testa a testa con Massimo Margaroli (vincitore classe R3): «E’ stata una gara in salita fin da subito  - ha affermato  - abbiamo comunque schiacciato sull’acceleratore fino all’ultimo e c’è grande gioia per questa prestazione». Costretto ad accontentarsi della quinta piazza Giorgio Dissegna, che per l’occasione tornava al via della corsa con la Fiesta R5. Alle sue spalle un sorprendente Vanni Maran, in coppa con l’agratese Sara Visconti, vincitori della categoria K10 con la Peugeot 106. Poco più di tre secondi il distacco rifilato alla Mitsubishi Stefano Serini, che conferma di essere veloce sia sulle auto da rally così come quelle del cross. Nella top ten Bettoni scavalca sull’ultima speciale Fradelizio, conquistando l’ottava piazza, mentre decimo il borgomanerese Simone Fornara con la Renault Clio S1600. Oltre al Rally, Davide Caffoni si aggiudica il Trofeo Paolo Corsi, mentre il suo navigatore Mauro Grossi il Memorial Adolfo Macrì e il Trofeo Massimo Bergna. Gara amara invece per Corrado Pinzano. Vincitore di due prove, il biellese si è ritirato dopo la settima speciale quando era in seconda posizione alle spalle di Caffoni. Stessa sorte anche per Andrea Giudici, out per una toccata mentre si giocava il podio.  

Eraldo Guglielmetti

Leggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 20 giugno 2016

MALESCO -  I riflettori erano tutti puntati su di lui, perché davanti al proprio pubblico inseguiva il terzo successo consecutivo. Davide Caffoni non ha tradito le attese, trionfando nella 52ª edizione del Rally Valli Ossolane in coppia con Mauro Grossi. Semplicemente perfetto l’idolo locale, capace di mettere la propria firma in ben sei delle otto prove speciali in programma e arrivare al traguardo da dominatore. Era la sua prima volta sulle strade dell’Ossola con la Fiesta R5 e non poteva esserci debutto migliore: «Ci tenevo a fare la tripletta dopo gli ultimi due anni – ha commentato –non è stato facile perché la concorrenza era agguerrita, inoltre il meteo un grande interrogativo». Dopo essersi aggiudicato le speciali d’apertura del sabato, sul primo passaggio dell’Aurano il portacolori della New Turbomark ha fatto la differenza: «Sicuramente i dieci secondi di vantaggio ottenuti su quella prova sono stati fondamentali – ha analizzato – in seguito ho continuato a spingere, evitando però di prendere rischi. Una vittoria che ci voleva, dopo il ritiro al Rally 2 Laghi». Alle sue spalle Fabrizio Margaroli e Andrea Dresti, anche loro sulla Ford Fiesta R5. Ha tentato di cambiare le carte in tavola il pilota ossolano, ma non c’è stato nulla da fare di fronte alla supremazia di Caffoni: «Davide aveva sicuramente un altro passo – ha dichiarato all’arrivo – sono soddisfatto per la prestazione, in particolare nel finale, dato che ho sofferto all’anteriore e temevo di rimanere fermo con la macchina». Se le prime due posizioni sembravano essere delineate poco prima dell’ultima speciale, per il terzo gradino del podio è stata lotta fino all’ultimo metro. A spuntarla un velocissimo Daniele Bestetti, al via della corsa con la Mitsubishi Lancer R4. Un podio ottenuto sul filo dei decimi per il pilota novarese, che per mezzo secondo ha vinto il testa a testa con Massimo Margaroli (vincitore classe R3): «E’ stata una gara in salita fin da subito  - ha affermato  - abbiamo comunque schiacciato sull’acceleratore fino all’ultimo e c’è grande gioia per questa prestazione». Costretto ad accontentarsi della quinta piazza Giorgio Dissegna, che per l’occasione tornava al via della corsa con la Fiesta R5. Alle sue spalle un sorprendente Vanni Maran, in coppa con l’agratese Sara Visconti, vincitori della categoria K10 con la Peugeot 106. Poco più di tre secondi il distacco rifilato alla Mitsubishi Stefano Serini, che conferma di essere veloce sia sulle auto da rally così come quelle del cross. Nella top ten Bettoni scavalca sull’ultima speciale Fradelizio, conquistando l’ottava piazza, mentre decimo il borgomanerese Simone Fornara con la Renault Clio S1600. Oltre al Rally, Davide Caffoni si aggiudica il Trofeo Paolo Corsi, mentre il suo navigatore Mauro Grossi il Memorial Adolfo Macrì e il Trofeo Massimo Bergna. Gara amara invece per Corrado Pinzano. Vincitore di due prove, il biellese si è ritirato dopo la settima speciale quando era in seconda posizione alle spalle di Caffoni. Stessa sorte anche per Andrea Giudici, out per una toccata mentre si giocava il podio.  

Eraldo Guglielmetti

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