Carro armato in piazza a Novara, Demos: "Siamo esterrefatti"
Nell'ambito del centenario degli Alpini sezione di Novara. "Ci domandiamo se non sarebbe stata più significativa una presentazione degli scopi dell’Associazione stessa".
E' polemica sulla presenza di un carro armato in piazza Duomo domenica 2 ottobre nell'ambito del centenario della sezione Alpini di Novara.
"Un carro armato per la pace?"
"L’iniziativa di allestire una sorta di cittadella militare, andata in scena domenica 2 ottobre a Piazza Duomo a Novara, ci lascia del tutto esterrefatti - fanno sapere Democrazia Solidale – DemoS Piemonte -Si tratta di una scelta inopportuna per i tempi che stiamo vivendo – una terza guerra mondiale a pezzi, come ha più volte ricordato Papa Francesco – che meritano tutt’altre risposte.
In questo senso, ci uniamo innanzitutto alle critiche, alle perplessità e ai dubbi espressi da don Renato Sacco, da Silvia Zani e dai francescani secolari, dei quali condividiamo pensieri e sentimenti.
Vorremmo qui ribadire con forza che la guerra non è un gioco e non ci pare né sensato né significativo – anzi, del tutto diseducativo e di pessimo gusto – che bambini e famiglie siano messi nelle condizioni di far festa attorno ad uno strumento di morte.
Meglio, allora, far ascoltare ai bambini il “Girotondo” di un noto cantautore italiano:
“Se verrà la guerra, Marcondiro'ndero
Se verrà la guerra, Marcondiro'ndà
Sul mare e sulla terra, Marcondiro'ndera
Sul mare e sulla terra chi ci salverà?
Ci salverà il soldato che non la vorrà
Ci salverà il soldato che la guerra rifiuterà”.
Per quanto riguarda l’evento – ovvero il centenario dell’Associazione Nazionale Alpini della sezione di Novara – ci domandiamo se non sarebbe stata più significativa una presentazione degli scopi dell’Associazione stessa, con particolare riferimento ad alcuni temi – così attuali in questi tempi di guerra, di emergenza climatica e dissesto idrogeologico – trattati tra gli altri all’articolo 2, commi d-e, del suo statuto:
“... - promuovere e favorire lo studio dei problemi della montagna e del rispetto dell’ambiente naturale, anche ai fini della formazione spirituale e intellettuale delle nuove generazioni;
- promuovere e concorrere in attività di volontariato e Protezione Civile, con possibilità di impiego in Italia e all’estero ...”.
No a piazza Duomo cittadella militare".