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"Cambiare abitudini per salvare noi stessi e gli ecosistemi"

Domani, 14 ottobre, nel salone dell’Arengo del Broletto a Novara

"Cambiare abitudini per salvare noi stessi e gli ecosistemi"
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"Cambiare abitudini per salvare noi stessi e gli ecosistemi" è il titolo del convegno che si terrà domani, 14 ottobre, nel salone dell’Arengo del Broletto a Novara su organizzazione dell’associazione “Happy to help” di Trecate in collaborazione con l’associazione “Gruppo Amici del 52” di Trecate e del Cst Novara-Vco, con il patrocinio della Region, della Provincia e del Comune di Novara.

Sensibilizzazione delle realtà locali

«Lo scopo dell’evento – spiega il presidente di “Happy to help” Raffaele Mazza - è la sensibilizzazione delle realtà locali rispetto all’importanza che le nostre abitudini avranno sul futuro della nostra salute e su quella degli ecosistemi, oltre all’opportunità concrete di miglioramento economico-sociali che derivano dall’approccio Healthy Habits nella scuola, nel mondo del lavoro, nella sanità e nella vita quotidiana creando una rete di condivisione e supporto».

Al convegno l’ideatore del progetto “Healthy Habits” David Mariani

Il convegno vedrà la partecipazione dell’ideatore del progetto “Healthy Habits” David Mariani, membro dell’Accademia dei Georgofili, e del presidente del comitato scientifico Healthy Habits Paolo Galli, chimico, docente universitario e scienziato di fama internazionale. Mariani rimarca l’importanza «dell’approccio “Healthy Habits” a scuola. 3 bambini su 4 in Italia non raggiungono i minimi dì attività fisica raccomandati dall’Organizzazione mondiale della Sanità: in questo contesto, le patologie croniche hanno iniziato a progredire in modo incontrollato, raggiungendo oggi oltre il 40% dell’intera popolazione Italiana. La recente ricerca scientifica ci dice che la prevenzione primaria può avere un ruolo decisivo nel determinare la salute futura. La possibilità di formare bambini, insegnanti e famiglie a gestire determinati equilibri, contribuisce a creare una diffusa responsabilità sociale».

Agli alunni “pillole di healthy habits”

Il progetto, già avviato in alcune scuole, prevede attività on line e una parte in presenza distribuite durante l’anno scolastico. L’insegnante a sua volta trasferirà in itinere ai bambini le nuove conoscenze, con “pillole di healthy habits” due tre volte a settimana per 10-15 minuti.
«La Provincia – commentano il consigliere delegato all’Istruzione Andrea Crivelli e il consigliere delegato ai Rapporti con il mondo del volontariato sociale Annaclara Iodice – apprezza i contenuti e gli obiettivi di un progetto che rappresenta uno strumento educativo e di crescita per i bambini e i ragazzi coinvolti. Proprio per questi motivi, oltre alla concessione del patrocinio, sono stati presi i contatti con le Scuole secondarie di secondo grado del territorio affinché docenti e studenti fossero informati dell’opportunità del convegno, momento di conoscenza e cultura personale».

Le abitudini che adottiamo miglioreranno il futuro

«Le abitudini che adottiamo oggi, ce ne siamo già accorti, sono le stesse che condizioneranno o miglioreranno il futuro di tutti noi. - sottolinea l’assessore all’Istruzione del Comune Giulia Negri - Ecco perché è fondamentale che le scuole propongano momenti e iniziative di confronto e di apprendimento fin dalle prime classi».

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