Gomitata in faccia dopo il goal: calciatore ossolano squalificato per 5 anni
Ne è stata chiesta anche la radiazione.
La gomitata durante la partita Dufour-Juve Domo ha causato al varallese Gabriele Testori la perdita di quattro denti.
Gomitata durante la partita, confermata la squalifica
Squalifica di 5 anni e proposta di radiazione a Falcioni (Juve Domo) per condotta di inaudita gravità.
GUARDA QUI IL VIDEO DELLA GOMITATA!
Cinque anni di squalifica con richiesta di radiazione per “condotta violenta di inaudita gravità, del tutto gratuita e non scusabile, nei confronti di un avversario”. Questo il verdetto che la giudice sportiva ha dichiarato riguardo al gesto di Niccolò Falcioni, il giocatore della Juve Domo che ha colpito un avversario rompendogli quattro denti.
La sentenza
Al minuto 40′ del secondo tempo di gioco, il Sig. Falcioni veniva ammonito per “condotta antisportiva”. Nel proprio referto, l’arbitro segnalava nella sezione “Varie ed eventuali” che sempre al minuto 40′ del secondo tempo di gioco il calciatore n. 6 della Dufour Varallo, Sig. Gabriele Testori, perdeva vistosamente sangue dalla bocca a seguito di un colpo al volto, evento avvenuto al di fuori del suo campo visivo.
Non avendo da subito compreso la gravità del gesto, l’arbitro ammoniva il Falcioni; quando però si avvicinava al Sig. Testori per sincerarsi delle sue condizioni, si avvedeva che il giocatore colpito sanguinava copiosamente e i suoi compagni di squadra riferivano di una gomitata ricevuta dal Sig. Falcioni.
Il video “lo incastra”
L’arbitro dichiara nel supplemento di rapporto di aver quindi compreso che si trattava di condotta violenta e non di condotta antisportiva, ma di non aver proceduto con l’espulsione del giocatore non avendo veduto direttamente, né lui né i suoi assistenti, il gesto.
Tuttavia, la condotta del Sig. Niccolò Falcioni è stata ripresa da più persone ed è divenuta nota a tutti, dato che il video della sua violenta e ingiustificabile gomitata volontaria al volto del Sig. Testori, “reo” di aver esultato per il momentaneo vantaggio della sua squadra, è stato pubblicato sui siti web delle maggiori testate giornalistiche sia locali che nazionali, sportive e non.
Radiazione dalla categoria
La gravità del gesto del Sig. Niccolò Falcioni, e le sue conseguenze sia a breve che lungo termine per la stessa vita quotidiana della vittima, non possono, a opinione di questa Giudice, passare inosservate e impunite solo perché fortuitamente non immediatamente percepite dal direttore di gara e dai suoi assistenti.
Inoltre, la scelleratezza e la gratuità della condotta violenta perpetrata, inaccettabile da parte di uno sportivo che si voglia ritenere degno di tale appellativo, impongono l’adozione della sanzione della squalifica e inibizione nel suo massimo edittale, ossia 5 anni, con richiesta di radiazione del tesserato Niccolò Falcioni da qualsiasi rango e categoria della FIGC.