Attivata la ionorisonanza ciclotronica nella casa di cura "I Cedri" di fara Novarese
In Habilita I Cedri, la casa di cura di Fara Novarese (NO), l’offerta dell’ambulatorio di Medicina fisica e riabilitativa continua a crescere: dal mese di ottobre è infatti possibile sottoporsi a una nuova prestazione, la ionorisonanza ciclotronica. Il Dr. Matteo Didonè, responsabile del servizio, ci spiega in che cosa consista questa nuova particolare tecnologia.
"È una tecnologia in grado di generare campi elettromagnetici di bassissima intensità e frequenza che permettono di stimolare il passaggio di ioni attraverso le membrane cellulari di un organismo, modificandone la permeabilità e migliorando lo scambio ionico con la matrice extracellulare. Questo trattamento permette di mettere in stato di agitazione gli ioni essenziali corporei (sodio, potassio, calcio ecc.) facendoli così “risuonare”. In tal modo è possibile aumentarne la biodisponibilità cellulare favorendo il corretto metabolismo e migliorando l’efficienza energetica dei tessuti".
Come funziona il processo?
"Il principio teorico della risonanza ionica è stato proposto dal fisico A.R. Liboff a metà degli anni ‘80, che osservò che gli ioni calcio potevano variare la loro concentrazione all’interno e all’esterno della cellula se sottoposti contemporaneamente all’azione di un campo magnetico statico e di un campo magnetico pulsato".
Quali sono i vantaggi concreti che derivano da un trattamento di questo tipo?
"Gli effetti biologici della ionorisonanza ciclotronica permettono il riequilibrio del corretto potenziale di membrana, il ripristino del corretto scambio ionico, la stimolazione delle funzioni biologiche delle cellule e l’attivazione dei processi enzimatici".
Quali sono i soggetti per i quali è particolarmente indicata questa tecnologia?
"Il trattamento è consigliato per tutti i pazienti interessati alla prevenzione di malattie infiammatorie croniche, per il paziente sportivo che vuole ottimizzare la performance motoria, per i pazienti affetti da patologie croniche degenerative in ambito reumatologico, ortopedico e neurologico e da dolori cronici agli arti e al rachide".
Quali sono le possibili indicazioni terapeutiche?
"Sottoponendosi a questo trattamento vengono regolate le funzioni enzimatiche e si rinforza il sistema immunitario. Inoltre, si assiste a un riequilibrio della ritenzione idrica e al drenaggio veno-linfatico: questo aspetto permette un importante sostegno per stanchezza e disturbi termoregolatori. Altra indicazione importante è l’azione antiaging, anticellulite, disintossicante da metalli pesanti e antiossidante contro i radicali liberi. Il trattamento con la ionorisonanza ciclotronica comporta un effetto antidolorifico e un miglioramento delle funzioni cognitive (concentrazione, memoria), un miglioramento del recupero funzionale seguente a traumi e rilassamento muscolare, la cicatrizzazione delle ferite post-interventi chirurgici e la rigenerazione del sistema osseo (osteoporosi), muscolare, tessuti molli e cute. Ricordo che dal 1987 l’ente americano Food and Drug Administration (FDA) approva il trattamento medico di ionorisonanza ciclotronica per i casi clinici di mancato consolidamento osseo".
Come si svolge una seduta con la Ionorisonanza Ciclotronica?
"Nel corso della seduta si mantiene la postura supina per 30 minuti, senza la necessità di togliere indumenti. Durante il trattamento verranno erogati dei campi elettromagnetici variabili ultradeboli attraverso 4 bobine ad anello mobili. Al trattamento è possibile associare terapia rieducativa secondo il singolo caso clinico".
Dopo quanto tempo, si possono vedere i primi risultati concreti?
"I cicli di trattamento prevedono circa 10 sedute, necessarie per evidenziare una sensazione di benessere duratura, anche se gli effetti terapeutici sono soggettivi e in alcuni casi già dopo i primi trattamenti si possono evidenziare i benefici".
Per informazioni e prenotazioni contattare il 0321 818111.