"Chiuso per inadempienza": attivisti murano l'ingresso all'Assessore Marnati
Protesta diretta all'assessore regionale all'ambiente, il novarese Matteo Marnati.
Attivisti di Extinction Rebbion hanno murato nella mattinata di oggi, martedì 6 dicembre 2022, l'ingresso dell'Assessorato all'Ambiente, in capo al novarese Matteo Marnati.
Murato l'ingresso dell'Assessorato all'Ambiente
Questa mattina, intorno alle 8, arrivando al lavoro in via Principe Amedeo a Torino, i funzionari regionali dell’Assessorato all’Ambiente hanno trovato un muro di cemento alto due metri a disturbare l'ingresso, costruito nella notte da attivisti di Extinction Rebellion, vestiti ironicamente da Minions. Il muro riporta la scritta: "Crisi climatica. Chiuso per inadempienza", in segno di protesta con le politiche ambientali della Regione Piemonte. Gli attivisti si sono poi seduti sul marciapiede ad attendere l'arrivo dei funzionari e delle forze dell'ordine.
La maggioranza che governa la Regione sta raccontando di star facendo tutto il possibile per contrastare la crisi ecoclimatica” dichiara Aurora, una delle attiviste sedute accanto al muro. “È arrivato il momento che l'Assessore Marnati e questo assessorato spieghino ai cittadini come pensano di raggiungere l’unico obiettivo che questo governo si è dato: dimezzare le emissioni sull'intero territorio regionale entro il 2030. Tutto il resto sono solo dichiarazioni vuote, volte a nascondere la propria inadempienza".
Aurora fa riferimento alle parole dell’Assessore all’Ambiente Matteo Marnati che, proprio ieri, ha vantato di aver in programma grossi interventi per il 2023.
“Di fronte a queste evidenze, non è più ammissibile che un governo regionale non abbia al centro della sua agenda politica un piano strutturato per affrontare questa crisi” afferma Clara. “Per questo oggi abbiamo chiuso simbolicamente l’ingresso dell’Assessorato all’Ambiente”.