Il cinema d’autore va ancora all’Araldo

Il cinema d’autore va ancora all’Araldo
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NOVARA - Anche quest’anno Mario Tosi farà da sé. Come nel 2015 proporrà al cinema Araldo di Novara la rassegna “Estate d’autore”: «Posso solo dire – commenta lo storico gestore del capoluogo – che apriremo il 27 giugno e proporremo tre serate con la versione integrale del film di Paolo Sorrentino “La grande bellezza”: 30’ di inediti. Sarà analoga a quella dell’anno scorso ma riserverà alcune sorprese. Che tra poco saranno svelate agli amanti del cinema». Un cartellone che andrà avanti fino al 10 agosto, con proiezioni e aria condizionata. L’anno scorso il bilancio per Tosi fu positivo: «Il nostro cartellone – così ci aveva detto - ha regalato alla città, senza zanzare e con il fresco dell’aria condizionata, proposte filmiche di qualità con una particolare attenzione al cinema italiano d’autore, rispettando i criteri di programmazione abitualmente adottati nel locale di via Maestra». Nell’estate del 2015 si era interrotta una tradizione lunga 33 edizioni: quella del cinema all’aperto targato Project. La scelta era andata in un’altra direzione. «Alla luce delle difficoltà gestionali riscontrate per l’area a disposizione piuttosto defilata (Palazzo Tornielli, sede per 6 anni della rassegna, ndr) – ancora Tosi - e delle bizze delle condizioni meteo si impone un ripensamento dell’iniziativa estiva di proiezioni». Così era nata la rassegna serale all’Araldo, organizzata in collaborazione con l’Associazione Cineforum Nord, novaracinema.it, Project srl e il contributo della Fondazione Banca di Intra onlus. E il Comune di Novara? Dopo un bando andato deserto (nessuna offerta per l’avviso pubblico destinato a individuare un soggetto interessato) era corso ai ripari organizzando la rassegna “Storie pazzesche” limitata al mese di agosto nel cortile del Broletto (dove Tosi non era riuscito a tornare) e con una formula nuova: sette rassegne con grandi classici, film d’animazione e le migliori uscite della stagione 2014/15. Il bilancio: 1.000 spettatori in 20 giorni di programmazione per quello che il Comune aveva definito «un esperimento. Una stagione alquanto ridotta e organizzata in tempi ristretti» proposta «per non interrompere una tradizione mai venuta meno». E questa estate che succederà? Il ballottaggio incombe, la bella stagione pure. Ma dal Palazzo nessuna proposta per il cinema all’aperto. Niente è stato programmato.Eleonora Groppetti

NOVARA - Anche quest’anno Mario Tosi farà da sé. Come nel 2015 proporrà al cinema Araldo di Novara la rassegna “Estate d’autore”: «Posso solo dire – commenta lo storico gestore del capoluogo – che apriremo il 27 giugno e proporremo tre serate con la versione integrale del film di Paolo Sorrentino “La grande bellezza”: 30’ di inediti. Sarà analoga a quella dell’anno scorso ma riserverà alcune sorprese. Che tra poco saranno svelate agli amanti del cinema». Un cartellone che andrà avanti fino al 10 agosto, con proiezioni e aria condizionata. L’anno scorso il bilancio per Tosi fu positivo: «Il nostro cartellone – così ci aveva detto - ha regalato alla città, senza zanzare e con il fresco dell’aria condizionata, proposte filmiche di qualità con una particolare attenzione al cinema italiano d’autore, rispettando i criteri di programmazione abitualmente adottati nel locale di via Maestra». Nell’estate del 2015 si era interrotta una tradizione lunga 33 edizioni: quella del cinema all’aperto targato Project. La scelta era andata in un’altra direzione. «Alla luce delle difficoltà gestionali riscontrate per l’area a disposizione piuttosto defilata (Palazzo Tornielli, sede per 6 anni della rassegna, ndr) – ancora Tosi - e delle bizze delle condizioni meteo si impone un ripensamento dell’iniziativa estiva di proiezioni». Così era nata la rassegna serale all’Araldo, organizzata in collaborazione con l’Associazione Cineforum Nord, novaracinema.it, Project srl e il contributo della Fondazione Banca di Intra onlus. E il Comune di Novara? Dopo un bando andato deserto (nessuna offerta per l’avviso pubblico destinato a individuare un soggetto interessato) era corso ai ripari organizzando la rassegna “Storie pazzesche” limitata al mese di agosto nel cortile del Broletto (dove Tosi non era riuscito a tornare) e con una formula nuova: sette rassegne con grandi classici, film d’animazione e le migliori uscite della stagione 2014/15. Il bilancio: 1.000 spettatori in 20 giorni di programmazione per quello che il Comune aveva definito «un esperimento. Una stagione alquanto ridotta e organizzata in tempi ristretti» proposta «per non interrompere una tradizione mai venuta meno». E questa estate che succederà? Il ballottaggio incombe, la bella stagione pure. Ma dal Palazzo nessuna proposta per il cinema all’aperto. Niente è stato programmato.

Eleonora Groppetti

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