Protesta Dsv: altre 21 denunce
NOVARA - Il blocco non autorizzato dell’ingresso della Dsv, un’azienda di logistica, nella zona industriale di San Pietro Mosezzo avvenuto venerdì mattina ha avuto ulteriori sviluppi. La questura di Novara ha infatti denunciato altre 21 persone per violenza privata a causa del picchetto illegale promosso dai Si Cobas.
Già venerdì la questura aveva denunciato quattro persone per violenza privata (avevano impedito l’ingresso e l’uscita dei camion) e manifestazione non autorizzata. Tra le quattro persone, due erano state sottoposte al provvedimento di arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Avrebbero spintonato un esponente delle Forze dell’ordine rifiutando di farsi identificare. Non avendo precedenti specifici il magistrato di turno aveva disposto la messa in libertà dei due, fissando nei prossimi giorni l’udienza di convalida dell’arresto.
m.d.
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NOVARA - Il blocco non autorizzato dell’ingresso della Dsv, un’azienda di logistica, nella zona industriale di San Pietro Mosezzo avvenuto venerdì mattina ha avuto ulteriori sviluppi. La questura di Novara ha infatti denunciato altre 21 persone per violenza privata a causa del picchetto illegale promosso dai Si Cobas.
Già venerdì la questura aveva denunciato quattro persone per violenza privata (avevano impedito l’ingresso e l’uscita dei camion) e manifestazione non autorizzata. Tra le quattro persone, due erano state sottoposte al provvedimento di arresto per resistenza a pubblico ufficiale. Avrebbero spintonato un esponente delle Forze dell’ordine rifiutando di farsi identificare. Non avendo precedenti specifici il magistrato di turno aveva disposto la messa in libertà dei due, fissando nei prossimi giorni l’udienza di convalida dell’arresto.
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