Carenza di medici: "Piemonte e Novarese maglia nera"
"Una situazione insostenibile che porta i cittadini a rivolgersi al privato" è la denuncia del Vice presidente della Commissione Sanità Domenico Rossi
E' la denuncia lanciata dal Vice presidente della Commissione Sanità Domenico Rossi in merito al report pubblicato da Cittadinanzaattiva.
Medici: "Piemonte e Provincia di Novara sono maglia nera"
“Le classifiche del report di Cittadinanzattiva dimostrano chiaramente come il Piemonte abbia un problema serio di mancanza di personale. Noi lo abbiamo denunciato più volte in questi anni, facendo anche delle proposte operative, ma la Giunta Cirio è restata immobile” dichiara Domenico Rossi, vicepresidente della Commissione sanità a Palazzo Lascaris.
“I dati sulla pediatria sono drammatici: fra le 10 province italiane col più alto numero di bambini per pediatra, 6 sono in Piemonte, e Novara è al 3º posto. Nella nostra Provincia c’è 1 pediatra ogni 1370 bambini, ma anche 1 ginecologo ogni 4937 donne e 1 cardiologo ogni 4422 cittadini. Una situazione insostenibile e che porta inevitabilmente i cittadini a doversi rivolgere al privato, non rendendo effettivo uno dei principi fondanti del nostro paese: la sanità pubblica e l’eguale accesso al diritto alla salute” aggiunge il consigliere PD Rossi che attacca la Giunta Cirio “Quando è stata approvata la legge sulla medicina di gruppo abbiamo chiesto di inserire anche i pediatri nel testo, ma la maggioranza decise di escluderli. Da anni, inoltre, presentiamo emendamenti al bilancio per aumentare il numero delle borse di studio regionali dedicate agli specializzandi, ma a destra preferiscono elargire mance a fini elettorali”.
Rossi aggiunge che “in questo quadro non aiutano le scelte dell’attuale governo che, di fatto, è tornato a definanziare il Sistema Sanitario Naizonale e, per ora, non intende mettere mano ai problemi strutturali della sanità. Penso all’abolizione dei tetti di spesa per il personale, all’adeguamento delle retribuzioni per i nostri professionisti e alla riforma della formazione delle professioni sanitarie, solo per citare gli esempi principali”.
“Con la destra - conclude Rossi - la sanità pubblica viene indebolita per facilitare la crescita del privato. Ma così penalizziamo le fasce più deboli della popolazione e scarichiamo il peso sugli operatori sanitari.”