Stefano Accorsi in scena al Maggiore di Verbania

Per la vivace stagione culturale verbanese è arrivato il momento dello spettacolo "AZUL Gioia, Furia, Fede y Eterno Amor", in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo.

Stefano Accorsi a Verbania

Il Teatro Maggiore di Verbania prosegue la sua stagione culturale in collaborazione con Piemonte dal Vivo. Il prossimo appuntamento è per mercoledì 1 febbraio alle 21 con Stefano Accorsi in "AZUL Gioia, Furia, Fede y Eterno Amor". Lo spettacolo è scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca. Sul palco anche Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo, Luigi Sigillo.

Per info e prenotazioni consultare il sito web www.ilmaggioreverbania.it

Si ride e ci si emoziona

In una città dove il gioco del pallone è febbre, amore e passione quattro amici fanno i conti con le loro rispettive vite e facendo affiorare ricordi, provano a ricostruire una serenità andata a pezzi. Nella loro semplicità, hanno qualcosa di molto singolare e unico che li accomuna; la passione folle per la squadra del cuore e infanzie originali, quasi fiabesche. Sono fatti di materia semplice come il pane, ma la domenica, allo stadio si fanno travolgere da una furia che ogni volta li spazza e li sconquassa. C’è gioia, amarezza, ironia e tanta voglia di sorridere mentre evocano le vittorie, i momenti di estasi, le sconfitte e le tragedie che hanno condiviso negli anni.

Una storia di gente semplice, unita da un’amicizia inossidabile che li aiuta ad affrontare la vita stringendosi in un abbraccio delirante e commovente.

Le parole di Accorsi

Far parte di uno spettacolo così sospeso fra sogno e semplicità, fra amicizia, ironia, fragilità, passione, tifo, musica e colori, dopo un periodo come quello che abbiamo vissuto e dal quale ancora non siamo totalmente usciti, è una meravigliosa avventura. Daniele Finzi Pasca scrive in modo tridimensionale, bisogna letteralmente entrare nel suo mondo per abitarlo e viverlo, sentirlo senza voler spiegare ogni cosa. Personaggi veri e al tempo stesso trasognati, clown toccanti e divertenti nei quali ci si riconosce tantissimo tutti. Con Luciano Scarpa, Sasà Piedepalumbo e Luigi Sigillo in scena è puro divertimento anche quando si toccano le corde più profonde e intime. Sono felice che con il Teatro della Pergola e Nuovo Teatro continui questa collaborazione così libera artisticamente, non vedo l’ora di ritrovare il pubblico in tutti i teatri italiani!