Vaccinazioni: Piemonte primo in Italia per quarte e quinte dosi
La situazione epidemiologica è stabile
In Piemonte la curva dei contagi presenta un andamento stabile rispetto al periodo precedente.
I dati
L'occupazione dei posti letto ordinari si attesta al 2,1%, quella dei posti letto in terapia intensiva è allo 0,3%, mentre la positività dei tamponi è al 2,7%: tutti dati inferiori rispetto alla rilevazione della scorsa settimana
I dati della nostra regione anche questa settimana sono complessivamente migliori di quelli nazionali.
Il Piemonte è anche primo a livello nazionale per la somministrazione delle quarte e quinte dosi
Tra venerdì 3 febbraio e giovedì 9 febbraio sono state vaccinate 10.995 persone: 71 hanno ricevuto la prima dose, 63 la seconda, 275 la terza, 5.608 la quarta, 4.978 la quinta. Dall'inizio della campagna vaccinale sono state somministrate in Piemonte 10.845.313 dosi, di cui 3.345.476 come seconde, 2.964.034 come terze, 788.607 come quarte, 140.098 come quinte.
Il Piemonte si conferma ancora una volta come la prima regione a livello nazionale per la somministrazione delle quarte e quinte dosi (fonte dati ultimo rapporto Fondazione GIMBE: https://coronavirus.gimbe.org/vaccini/richiami-vaccini.it).
Contagi nelle province
In Piemonte nel periodo da venerdì 3 febbraio a giovedì 9 febbraio i casi medi giornalieri dei contagi sono stati 190. Suddivisi per province: Alessandria 34, Asti 10, Biella 7, Cuneo 16, Novara 24, Vercelli 9, VCO 9, Torino città 29, Torino area metropolitana 47.
In totale, su base regionale, i casi degli ultimi 7 giorni sono stati 1.327 (-159).
Questa la suddivisione per province: Alessandria 239 (-58), Asti 69 (+28), Biella 47 (-63), Cuneo 109 (-59), Novara 165 (+26), Vercelli 63 (-9), VCO 64 (+11), Torino città 206 (-24), Torino area metropolitana 238 (-8).
Incidenza del contagio negli adulti
Nella settimana dal 3 febbraio al 9 febbraio l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è stata 31.2 con andamento in calo (-10,7%) rispetto ai 34.9 dei sette giorni precedenti.
Nella fascia di età 19-24 anni l’incidenza è 16.8 (+29,2%). Nella fascia 25-44 anni è 31.1 (-9,6 %). Tra i 45 ed i 59 anni si attesta a 37.1 (-1,3%). Nella fascia 60-69 anni è 33.4 (-14,8%). Tra i 70-79 anni è 36.9 (-8,4%). Nella fascia over80 l’incidenza risulta 45.9 (-28,4%).
Incidenza del contagio in età scolastica
In età scolastica, nel periodo dal 3 febbraio al 9 febbraio, l’incidenza rispetto ai sette giorni precedenti è in calo nelle fasce di età 0-2, 6-10 e 14-18 anni.
Nel dettaglio: nella fascia di età 0-2 anni l’incidenza è 15.8 (-43,4%), nella fascia 3-5 anni si registra un’incidenza di 13.9 (+8,6%), nella fascia tra i 6 ed 10 anni l'incidenza è 8.5 (-21,3%), nella fascia 11-13 anni l'incidenza è 13.8 (+7%), nella fascia tra i 14 ed i 18 anni l’incidenza è 15.5(-11,9%).