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Oleggio: il secondo tratto del corso pronto a fine aprile

Un cantiere che ha messo alla prova la pazienza dei commercianti in questi mesi

Oleggio: il secondo tratto del corso pronto a fine aprile
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Procedono i lavori sul secondo tratto di Corso Matteotti a Oleggio, dall’incrocio con via Gramsci fino a via del Moro.

A che punto siamo?

Terminate le ultime finiture del primo tratto, martedì 24 gennaio, sono iniziati i lavori della seconda parte che si concluderanno, secondo quanto confermato dal sindaco, Andrea Baldassini, a fine aprile.

«Siamo molto soddisfatti del risultato del primo tratto di corso - sottolinea Baldassini - dà una maggiore dignità al nostro centro storico e valorizza nel giusto modo la città. Ci sono opere che richiedono coraggio, durante questi mesi non sono mancate le critiche, ma era un lavoro che andava fatto».

La seconda parte dei lavori seguirà lo stesso iter, «consapevoli del disagio che la chiusura causa - spiega Baldassini - abbiamo però scelto di chiudere via Gramsci e via del Moro solo per il tempo strettamente necessario ai lavori», mentre resterà chiuso il traffico nel tratto compreso tra le due vie durante lo svolgimento dei lavori. Con la chiusura dei lavori nel primo tratto verrà poi ripristinato regolarmente il traffico lungo corso Matteotti.

Il malcontento degli esercenti

In merito a questa seconda fase, l’auspicio dei commercianti è che la gestione sia diversa rispetto ai mesi passati. «Nei primi giorni di settembre abbiamo dovuto chiudere il negozio tre giorni di fila perché i pedoni non potevano passare, - racconta una commerciante - il problema è che non siamo stati avvisati, altrimenti non ci sarebbe stato alcun problema. Abbiamo notato una mancanza totale di comunicazione fra amministrazione e ditte e di conseguenza noi non sapevamo nulla e non potevamo informare i clienti».

I commercianti, dell’intero corso, hanno costituito una chat di whatsapp in cui hanno chiesto al sindaco la possibilità di inserire il suo contatto: «Avevamo bisogno di un confronto diretto, soprattutto perché si avvicinava il 7 dicembre, data di fine lavori secondo il crono programma e la situazione non era rassicurante».

E infatti il 7 dicembre i lavori sono stati interrotti, non finiti. Il 23 di dicembre «una colata di cemento che ha fatto diminuire ancor di più il lavoro già quasi nullo nel corso delle settimane precedenti, - prosegue la commerciante - ci siamo sentiti come l’ultima ruota del carro, non contenti di come siamo stati non presi in considerazione».

«Sulla prima parte di cantiere - dice il sindaco Baldassini -  abbiamo avuto un ritardo di due settimane su tre mesi di lavoro, io lo ritengo un successo. La cementificazione del 23 dicembre è stato un disagio risolto in due ore», spiega.

I sabati pedonali

Il sindaco comunica anche l'intenzione di proseguire con il "sabato pedonale", "sperando possa essere il primo passo di una buona abitudine da portare avanti nel tempo e chissà, allargare anche ad altre parti del centro, senza l’imposizione dall’alto ma abituando le persone".

Prossimamente verranno installati anche cartelli luminosi all’inizio di via Novara per indicare la chiusura o l’apertura del corso.

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