A Milano arriva il Grillo Cheeseburger: panino con farina di grillo
Un'idea innovativa, sostenibile e ad alto contenuto proteico
L'Unione Europea ha autorizzato la vendita di prodotti alimentari ricavati dagli insetti, tra cui la farina di grillo. A Milano è nato così il Grillo Cheeseburger.
Grillo Cheeseburger
Farina di grillo, fagioli cannellini, patate al vapore, olio di semi di girasole e pane grattugiato sono gli ingredienti che compongono il panino del futuro, dal colore verde brillante dell'alga spirulina.
Non è vegetariano, ma non contiene carne convenzionale, ed è ripieno di scamorza fusa, patate croccanti, cavolo viola crudo e una speciale salsina.
L'idea
E' l'idea di Pane & Trita, il ristorante di via Muratori. Pabel Ruggiero e i suoi soci sono basati in Brianza e hanno trovato la soluzione vicino a casa. Si forniscono infatti da un’azienda food-tech, la Soul-K di Muggiò, specializzata in prodotti innovativi, che importa la farina da un produttore finlandese (i grilli crescono in allevamenti super controllati, acqua e terreni puliti).
100 panini disponibili al giorno
"Ci piacciono le innovazioni e piacciono anche ai nostri clienti. Che oggi potranno assaggiare una cosa in anteprima. Ci stavamo lavorando da un anno, e appena la Ue ha dato il via libera ci siamo mossi. Così abbiamo battuto tutti sul tempo. Ma i nostri piatti di carne ci saranno sempre".
Le proprietà della farina di grillo
Oltre ad essere un'innovazione, il Grillo Cheeseburger è ad impatto ambientale ridotto e un'ottima fonte di proteine: la farina di grillo, infatti, che per ora in Italia è molto cara, sui 70 euro al chilo, è ricca di vitamina B12, ferro, fosforo, sodio, calcio e fibre, ma soprattutto di proteine di qualità.
Non viene ricavata dai grilli che saltellano tra i campi, ma proviene da veri e propri allevamenti certificati di grillo domestico, dal nome scientifico Acheta domesticus.
Anche in Piemonte è sbarcata la farina di grillo: a Torino è stata prodotta infatti la prima pasta!