Raddoppio ferroviario: "Siamo preoccupati"
"La città ha diritto di sapere cosa sta succedendo davvero"
Le notizie sul raddoppio ferroviario sul territorio oleggese si sono susseguite negli ultimi giorni, e l'associazione Oleggio Grande ha deciso di mettere nero su bianco alcuni quesiti e perplessità.
"In questa confusione abbiamo alcune certezze"
"Siamo passati - fanno sapere dall'associazione - dalle rassicurazioni del sindaco a previsioni di dettaglio sull'avvio dei lavori. In questa confusione, abbiamo alcune certezze: RFI sta parlando ora, per il territorio che ci interessa, di un intervento “di minima” che prevederebbe l'allungamento dei binari per creare aree di incrocio per treni da 750 metri di lunghezza".
Inoltre, ricordano da Oleggio Grande, "12 milioni di euro sono stati effettivamente stanziati per la variante di progetto con allungamento dei binari di scambio (che, a logica, dovrebbero essere raddoppiati)".
"Una volta chiuso il progetto esecutivo sarà alquanto arduo modificarlo" aggiungono.
Le conclusioni
Queste quindi le conclusioni del gruppo: "Frazionando il progetto in questo modo comunque si rischia di dividere Oleggio in due; si rischia di non sottoporre il progetto, se costituito da lotti più piccoli eseguiti in tempi diversi, ad una Valutazione di Impatto Ambientale complessiva; si escluderebbe infine la possibilità di interrare il tratto di ferrovia che interessa il territorio cittadino".
Oleggio Insieme poi ricorda come "un allungamento delle linee a doppio binario interesserebbe parecchie case di via S. Antonio e l’ultimo tratto di via dei Negri. I due passaggi a livello di via S. Antonio rimarrebbero significativamente coinvolti: il loro attraversamento, una volta raddoppiati i binari, sarà tutt’altro che semplice".
A supporto di questo due immagini che mostrano l'ingombro di un treno lungo 750 metri posizionato sui due rami della ferrovia.
"La città ha il diritto di sapere cosa sta succedendo davvero - concludono dall'associazione - e quali sono le possibili conseguenze di un progetto di questo tipo. Siamo e restiamo preoccupati, a maggior ragione ora che dal sindaco arrivano rassicurazioni elargite, a nostro parere in modo decisamente molto superficiale".