Caso-Fusaro, ora indaga anche il Nas. E il Ministero chiede lumi all’ospedale
NOVARA - Due le novità nel caso Fusaro - deceduto il 24 febbraio 2014 all’Ospedale Molinette di Torino dopo un trapianto di cuore seguito a un intervento cardiochirurgico effettuato il precedente 5 febbraio all’Ospedale Maggiore di Novara - rese note (con tanto di relativa documentazione) dall’avvocato Mario Murano, che assiste la famiglia del defunto, impegnata in una battaglia per far piena luce sulla vicenda. Come noto è indagata con l’ipotesi di omicidio colposo (da tener presente che l’iscrizione nel registro degli indagati, consente tra l’altro la nomina, a propria tutela, di propri periti: al riguardo è in corso una perizia collegiale) l’intera equipe della Cardiochirurgia novarese che eseguì l’intervento, oltre al direttore della Cardiochirurgia delle “Molinette” che avrebbe assistito all’intervento come una sorta di tutor. Ebbene, sulla vicenda sono ora in corso anche accertamenti da parte del Nas dei Carabinieri di Torino, che indaga sulla eventuale presunta falsità della cartella clinica.
p.v.
leggi il servizio sul Corriere di Novara di sabato 28 maggio
NOVARA - Due le novità nel caso Fusaro - deceduto il 24 febbraio 2014 all’Ospedale Molinette di Torino dopo un trapianto di cuore seguito a un intervento cardiochirurgico effettuato il precedente 5 febbraio all’Ospedale Maggiore di Novara - rese note (con tanto di relativa documentazione) dall’avvocato Mario Murano, che assiste la famiglia del defunto, impegnata in una battaglia per far piena luce sulla vicenda. Come noto è indagata con l’ipotesi di omicidio colposo (da tener presente che l’iscrizione nel registro degli indagati, consente tra l’altro la nomina, a propria tutela, di propri periti: al riguardo è in corso una perizia collegiale) l’intera equipe della Cardiochirurgia novarese che eseguì l’intervento, oltre al direttore della Cardiochirurgia delle “Molinette” che avrebbe assistito all’intervento come una sorta di tutor. Ebbene, sulla vicenda sono ora in corso anche accertamenti da parte del Nas dei Carabinieri di Torino, che indaga sulla eventuale presunta falsità della cartella clinica.
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