Violenze sulla moglie: condannato a nove anni di carcere
Prima l'aggressione, poi la fuga della vittima in cerca di rifugio in un negozio di parrucchiera
Violenze sulla moglie, maltrattamenti e stalking: condannato a nove anni un 35enne arrestato a suo tempo a Trecate.
Condannato per le violenze in famiglia
Chiamato a rispondere di maltrattamenti in famiglia, lesioni e violenza sessuale, un 35enne di origine peruviana che era stato arrestato a Trecate nell’estate del 2022, è stato condannato in primo grado a nove anni di carcere. La sentenza è stata emessa dal giudice del tribunale di Varese.
I fatti risalgono all'inverno 2022
Il pm, va detto, aveva chiesto per l’imputato una pena di “soli” 7 anni. Il fatto era avvenuto nell’inverno dello scorso anno in corso Roma. A stringere le manette attorno ai polsi dell’uomo, che aveva dei precedenti per fatti simili avvenuti nel Varesotto, era stata la Polizia locale. Era intervenuta in soccorso della moglie, stando alla ricostruzione, che era scappata dal 35enne trovando rifugio in un negozio di parrucchiere del centro e che aveva riferito agli agenti del comando di essere stata oggetto di aggressione e percosse da parte del compagno. L’aggressore era stato subito rintracciato ed arrestato.
Probabile il ricorso in Appello
La difesa, che probabilmente ricorrerà in Corte di Appello, ha contestato la tesi accusatoria; lui ha sempre negato i fatti. Nel novembre del 2021, in un piccolo paese della provincia di Varese, il peruviano si era già reso protagonista di più episodi di aggressione e violenza sessuale ai danni di quella divenuta poi sua moglie. Il fascicolo riguardante il caso di Trecate è approdato per questo motivo, e perché quel reato è stato ritenuto più grave, al giudizio del tribunale di Varese.