Lago Maggiore: "Manca il 50% di pioggia"
Per il secondo anno consecutivo abbiamo avuto un inverno molto secco
Preoccupano i livelli del nostro lago dopo un inverno sostanzialmente asciutto.
Lago Maggiore
“Per il secondo anno consecutivo abbiamo avuto un inverno molto secco, avaro di precipitazioni, che fa seguito al 2022, che è stato l’anno più asciutto di sempre nelle misure del centro geofisico prealpino da 60 anni a questa parte. Negli ultimi 15 mesi ci manca il 50% della pioggia e quest’inverno è mancata anche la neve in montagna, che potrebbe portare nel Lago Maggiore un apporto idrico significativo nei mesi primaverili, quando la richiesta di acqua al lago sarà molto importante per l’irrigazione”.
Così Paolo Valise direttore del Centro Geofisico Prealpino.
La proposta di Legambiente per far fronte alla siccità
Il potenziale che avrebbero insieme la raccolta delle acque meteoriche nelle città e il riutilizzo di quelle reflue per l'agricoltura è pari a 22 miliardi di metri cubi all'anno, cioè circa 3 volte la capacità contenuta nei 374 grandi invasi in esercizio, che ammonta a circa 6,9 miliardi di metri cubi.
E' la stima fatta dall'Osservatorio CittàClima di Legambiente, che nel dossier "Accelerare il cambiamento: la sfida dell'acqua passa dalle città" fotografa la situazione anche a fronte del fatto che "sono aumentati del 367% i casi di danni a causa della siccità, dai 6 del 2021 ai 28 del 2022".
La ong sollecita una roadmap.