Galliate: "Rendiamo il centro polifunzionale sede di associazioni e guardia medica"
La proposta dei gruppi di opposizione all'amministrazione
Nella seduta del Consiglio Comunale del 14 marzo è stata approvata all’unanimità la presa d’atto del recesso dal contratto di comodato d’uso del Centro Polifunzionale disposto dal Cisa Ovest Ticino. L’immobile, chiuso da un paio d’anni per carenza di richieste del servizio che veniva fornito, quali soggiorni per autosufficienti e centro diurno, è così ritornato nelle disponibilità del Comune di Galliate, mantenendo, però, la destinazione socio-sanitaria.
La proposta
«Il sindaco - ha spiegato il consigliere di minoranza Emanuele Zuin - ha riferito di alcune aziende che avrebbero fatto un sopralluogo per insediarvi servizi socio sanitari, ma senza nessun risultato concreto».
Zuin, quindi, con i consiglieri di minoranza Alberto Cantone, Susanna Garzulano, Flora Ugazio, Letizia Gatti e Irene Perucelli hanno quindi suggerito all’Amministrazione «un possibile utilizzo immediato dell’immobile dotato di saloni, camere trasformabili con poca spesa in uffici, servizi, una cucina, spazi esterni e numerosi parcheggi, per alcune associazioni che sono attive nel sociale e che attualmente non hanno spazi adeguati per svolgere il loro servizio come Banco Alimentare, Uverp, Avis, Auser".
"Qui - proseguono i consiglieri - potrebbe trovare sede anche la guardia medica che attualmente occupa degli spazi nella sede del centro STH. A noi pare un’ottima idea e speriamo che l’Amministrazione prenda in considerazione questo suggerimento, anche se proviene dalla minoranza, per garantire ad associazioni che svolgono un servizio importantissimo per i nostri concittadini una degna collocazione, in attesa della realizzazione scelta dall’Amministrazione della Casa delle Associazioni nella ex Coop".