Ex Girmi, il Tribunale ha accolto l’istanza di liquidazione giudiziale del Comune
Dall’apertura dell’ex istanza di fallimento fino alla vendita dell’immobile al Comune sarà dovuta dal liquidatore in credito privilegiato e non deducibile l’Imu nel frattempo maturata (circa 62mila euro annui)
E' stata accolta dal Tribunale di Milano l'istanza di liquidazione giudiziale presentata dal Comune di Omegna per lo stabile dell'ex Girmi.
Ex Girmi a Omegna: accolta l'istanza di liquidazione giudiziale presentata dal Comune
Ex Girmi: finalmente una buona notizia dopo tanti anni di silenzio. Il Tribunale di Milano ha infatti accolto l’istanza di liquidazione giudiziale presentata nelle scorse settimane dal Comune di Omegna, assistito e difeso dall’avvocato Maurizio Fogagnolo del foro di Ivrea, nei confronti di Itipaco Srl, società proprietaria dello stabile dell’ex Girmi, sito a Cireggio di Omegna.
Questo significa - spiegano con una nota stampa dal Comune - che dall’apertura della liquidazione giudiziale (ex fallimento) fino alla vendita dell’immobile al Comune sarà dovuta dal liquidatore in credito privilegiato e non deducibile l’Imu (Imposta municipale propria) nel frattempo maturata. La cifra ammonta a circa 62mila euro annui per lo stabile dell’ex Girmi. Tale operazione permette al Comune di Omegna di eliminare alcuni residui attivi che gravano sul bilancio comunale, proprio a causa dell’insolvenza della società, iniziata già nel 2000 con un debito che si attesta sull’ordine di 1.110.000 euro, comprendente crediti in seno al Comune e crediti già destinati all’Agenzia delle Entrate per un successivo recupero coattivo.
Se i crediti del passato del Comune di Omegna vanno in coda a quelli di altre società e perciò saranno difficilmente percepibili dall’ente, invece grazie all’operazione condotta dall’attuale Amministrazione Comunale in collaborazione con gli uffici l’Imu che nel frattempo maturerà da qui alla vendita dello stabile dovrà necessariamente essere versato nelle casse comunali; inoltre, la sentenza del Tribunale di Milano permette al Comune di bloccare una situazione di insolvenza ormai perdurante da un paio di decenni.