Dal Comune 500mila euro per rifare il prato sintetico del Piola
Spostati d'urgenza fondi destinati ad altri impianti sportivi e alla manutenzione del verde, ma il Pd incalza: "Quei lavori che fine fanno?"
Cinquecentomila euro per rifare il fondo sintetico dello stadio “Piola”. Per recuperarli, il Comune ha dovuto ricorrere ad una variazione di bilancio, che prima di passare in Consiglio comunale è stata illustrata in commissione dall’assessore alle Finanze Silvana Moscatelli.
"Necessario procedere velocemente"
«C’è l’esigenza di procedere velocemente con la gara e i lavori, prima dell’inizio del prossimo campionato», ha spiegato Moscatelli, come riporta il Corriere di Novara. Da qui la necessità di intervenire sul bilancio con alcuni “spostamenti”.
"Per gli impianti sportivi avevamo una previsione di 300.000 euro di investimenti e ne abbiamo dovuti trovare altri 200.000". Come? "Spostando alcune spese che andremo poi subito a rifinanziare nel conto consuntivo. In particolare, utilizzeremo le risorse destinate agli interventi sul verde, partendo dal presupposto che in ogni caso in questa stagione non possono essere eseguiti. Appena avremo approvato il rendiconto, rimetteremo i fondi dove li abbiamo tolti".
Le perplessità dell'opposizione
L’operazione ha incontrato qualche perplessità dai banchi dell’opposizione. Non per l’intervento in sè, quanto per la necessità di una variazione di bilancio dettata dall’urgenza. "Quello che non capisco - ha detto ad esempio Milù Allegra (Pd) - è come sia possibile considerare questa una spesa straordinaria. L’usura del campo non è prevista?".
"La durata di un campo sintetico - ha spiegato l’assessore allo Sport Ivan De Grandis - è di circa 10 anni e la Federazione può valutare se concedere deroghe. Nell’anno della serie D il campo ha subito una grossa usura, perché tutte le squadre si allenavano lì. E noi ci siamo presi l’impegno di intervenire sul campo quest’anno. La cosa, peraltro, era già prevista anche nel Dup, ma abbiamo scelto di andare in questa direzione per i tempi".
Visti i costi elevati di una copertura in sintetico, ha aggiunto De Grandis, "faremo in modo che quella che toglieremo dallo stadio possa essere utilizzata da altre società minori che non potrebbero mai permettersela".
Gli altri lavori che fine fanno?
A sollevare dubbi è stato anche il capogruppo Pd Nicola Fonzo. "Ma i 300.000 euro a bilancio per gli impianti sportivi a cosa si riferivano? Se erano destinati ad altri interventi, che si presume fosse ritenuti prioritari, questi interventi verranno comunque fatti o no?".
Domanda secca, risposta - in realtà - un po’ più complessa del previsto. Sono infatti state necessarie diverse telefonate “in diretta” ai funzionari degli uffici Sport e Lavori pubblici per riuscire a venirne a capo. "Da quanto ci dicono, quei fondi erano destinati alla messa in sicurezza dei palazzetti, sul Palaverdi e il dal Lago, e sulla pista da hockey di viale Buonarroti, oltre ad altri campi da calcio minori", la risposta di Moscatelli.
Che però non ha convinto Fonzo, il quale si è riservato di tornare sull’argomento in Consiglio comunale: «Nel Dup approvato a febbraio si parlava di interventi sulla pista di viale Buonarroti e sul PalaVerdi. Se erano priorità a febbraio, ora non lo sono più? Il rifacimento del campo del “Piola” è urgente, l’abbiamo capito. Ma io voglio capire gli altri lavori che fine fanno...».
«Anche il “Piola” - ha risposto De Grandis - era nel Dup. Ho contezza di quello che serve: tutti gli altri interventi saranno fatti, ovviamente in base alle priorità e valutando l’avanzo di amministrazione».