Calcio

Gonzalez dà l'addio all'azzurro: "Una scelta mia personale"

L'annuncio ufficiale dell'argentino: "A fine stagione lascio il Novara, ho dato tutto e ricevuto di più. Continuerò a giocare"

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Pablo Andres Gonzalez dà l'addio all'azzurro: "Una scelta mia personale". Alla vigilia dell'ultima partita di campionato il campione argentino ha comunicato che a fine stagione lascerà il Novara.

Il d.g. Vitali: "Undici stagioni, 370 presenze e 103 gol. Non ci resta che ringraziarlo"

Nella conferenza stampa allo stadio "Silvio Piola", seduto accanto a lui, il direttore generale Michelangelo Vitali, mentre in platea i compagni che hanno condiviso con lui la vittoria lo scorso anno in serie D (Desjardins, Vuthaj, Tentoni e Bonaccorsi): "Undici stagioni, 370 presenze e 103 gol - ha detto Vitali - Non ci resta che ringraziarlo, come tutta la Novara calcistica, per quello che ha dato come calciatore e profesionista di grandissimo livello e come persona".

L'argentino: "Ho fatto e dato tutto, ma penso di aver ricevuto anche oltre da questa città che è diventata la mia vita"

Cappellino in testa, Pablo è andato dritto al punto, chiarendo la dinamica del suo addio: "Visto che domenica, dopo la partita, i ragazzi della curva mi hanno chiesto se fosse vero che quella sarebbe stata l'ultima al "Piola" in campionato mi sono sentito di confermare queste voci - ha esordito - Sinceramente non so proprio come siano uscite queste voci, anche perchè io avevo parlato con pochissime persone di questa mia decisione, che ribadisco è assolutamente personale. Ho fatto tutto, ho dato tutto e penso di aver ricevuto anche oltre da questa città, che è diventata la mia vita. Meglio finirla quest'anno, abbiamo la possibilità di giocarci un obiettivo importante".

Pronto per una nuova avventura: "Voglio continuare a giocare, la proposta di ritirare la maglia numero 19? Sono contrario"

Per l'argentino non è ancora giunto il momento di appendere le scarpette al chiodo: "Ringrazio il presidente e i direttori che mi hanno chiesto di continuare o di ricoprire un altro ruolo in società - ha aggiunto - Voglio continuare a giocare da un'altra parte. Magari non sentirò le stesse emozioni, ma la voglia è tanta. In futuro mi piacerebbe fare l'allenatore, ma sento che non è ancora il momento. La proposta di ritirare la maglia numero 19? Sono contrario, qualsiasi maglia è più importante di noi calciatori. Ora voglio solo chiudere in bellezza".

 

 

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