Forza Nuova risponde al Pd novarese: "Polemica sterile e offensiva"
Il coordinatore regionale spiega che la presenza del 22 in piazza Gramsci era "regolarmente autorizzata"
Non si è fatta attendere la replica di Forza Nuova al comunicato diffuso nei giorni scorsi dal Pd di Novara tramite il quale era stato puntato il dito contro la scelta dell'amministrazione comunale di concedere il permesso al movimento politico di estrema destra di allestire un gazebo informativo in piazza Gramsci. Una presenza che il Partito democratico aveva definito "Uno sfregio alla città", in particolare a pochi giorni dal 25 Aprile.
"Parole offensive, solo per recuperare qualche voto"
Forza Nuova parla di "sterile polemica" e, tramite il suo coordinatore regionale di Piemonte e Valle d'Aosta Luigi Cortese aggiunge: "Comprendiamo che il nuovo Pd, a guida Schlein, debba arroccarsi dietro una facciata di estremismo per cercare di recuperare qualche voto. Voti che vadano a rimpiazzare quelli persi per aver abbracciato il neo-liberismo fino al mortale abbraccio con Draghi. Le parole del comunicato sono aspramente offensive. Vogliamo ricordare al PD, e a tutti gli altri nostri avversari politici, che Forza Nuova è un movimento politico nato nel 1997, da allora ha partecipato ad ogni singola tornata elettorale, che sia stata politica o amministrativa, e che proprio nel Piemonte siamo presenti con decine di consiglieri in vari consigli comunali. Quindi le parole usate in quel comunicato ledono l'onorabilità di chi lavora ogni giorno per il territorio e tutto il movimento".
E in merito alla presenza di sabato 22 aprile in piazza Gramsci a Novara Cortese puntualizza: "Era regolarmente autorizzata, rappresentiamo una parte di popolazione che si rivede negli otto punti mai mutati dal 1997 ad oggi. La scusa del 25 Aprile non regge, noi siamo liberi di manifestare le nostre idee 365 giorni l'anno, e soprattutto non abbiamo bisogno del permesso del PD, o di qualunque altro partito né di destra né di sinistra, per invitare il nostro Segretario Nazionale Roberto Fiore".
"La Segreteria Nazionale - conclude il coordinatore - ha già dato mandato ai legali di procedere con una querela per diffamazione per il PD di Novara, che con le sue parole non ha offeso solo il movimento ma tutti quegli italiani che ci votano".