Autostradale, posticipate le “novità”

Autostradale,  posticipate le “novità”
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NOVARA - Vertenza - fra clienti, gestore e Regione - Autostradale: è stato ufficializzato il nuovo orario a partire dal 1° luglio (e non dal 1° giugno, come prospettato), frutto della mediazione fra le parti dopo le proteste dei pendolari (in primis i novaresi, che raggiungono il centro di Milano appunto con le corriere lungo la A4) per tagli considerati indiscriminati.

Commentano ora i loro rappresentanti: «Non ci sono state sorprese rispetto a quanto avevano precedentemente proposto. Purtroppo non c'è stato verso di mantenere la corsa di rientro da Milano delle 19.30 nonostante una raccolta firme effettuata dagli utilizzatori (arrivata oggettivamente tardi ed a valle dell'incontro in Regione dell' 8 marzo), perchè comunque ritenuta sottosoglia».

Allo stesso modo «non sono più presenti corse da Milano verso Torino tra le 8 e le 16.15, senza contare che due corse ad alta frequentazione della mattina verso Milano e due della sera verso Torino sono state accorpate, il che magari non in estate ma da settembre al rientro delle ferie potrà comportare forti rischi di sovraffollamento».

Dice Daniele Forno, uno dei leader dei pendolari: «Di positivo trovo un' apertura a monitorare la situazione nella speranza che vengano effettuati interventi tempestivi nel caso in cui dovessero presentarsi problemi».

Si vedrà. 

p.v.

 

NOVARA - Vertenza - fra clienti, gestore e Regione - Autostradale: è stato ufficializzato il nuovo orario a partire dal 1° luglio (e non dal 1° giugno, come prospettato), frutto della mediazione fra le parti dopo le proteste dei pendolari (in primis i novaresi, che raggiungono il centro di Milano appunto con le corriere lungo la A4) per tagli considerati indiscriminati.

Commentano ora i loro rappresentanti: «Non ci sono state sorprese rispetto a quanto avevano precedentemente proposto. Purtroppo non c'è stato verso di mantenere la corsa di rientro da Milano delle 19.30 nonostante una raccolta firme effettuata dagli utilizzatori (arrivata oggettivamente tardi ed a valle dell'incontro in Regione dell' 8 marzo), perchè comunque ritenuta sottosoglia».

Allo stesso modo «non sono più presenti corse da Milano verso Torino tra le 8 e le 16.15, senza contare che due corse ad alta frequentazione della mattina verso Milano e due della sera verso Torino sono state accorpate, il che magari non in estate ma da settembre al rientro delle ferie potrà comportare forti rischi di sovraffollamento».

Dice Daniele Forno, uno dei leader dei pendolari: «Di positivo trovo un' apertura a monitorare la situazione nella speranza che vengano effettuati interventi tempestivi nel caso in cui dovessero presentarsi problemi».

Si vedrà. 

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