Giovane accusato di tentata estorsione agli anziani genitori
NOVARA, «Ci chiedeva soldi, ma non mi ha mai spinto. Sì, mi ha toccato, ma mi ha solo appoggiato la mano sulla spalla, nulla di più. Se avesse fatto davvero in maniera più forte, visto il mio stato fisico, le mie ossa si sarebbero spaccate. Mio figlio sì, ci chiedeva i soldi e a volte gridava per averli, ma non mi ha mai picchiato. Neppure a mio marito». E’ il racconto di un’anziana madre, ascoltata in aula in Tribunale a Novara, al processo a carico del figlio, finito alla sbarra per tentata estorsione nei confronti dei genitori, residenti nel Borgomanerese. Stando all’accusa, l’uomo avrebbe chiesto con insistenza denaro ai due genitori, procedendo in taluni casi anche a minacce. A chiamare i militari erano stati, tra l’altro, proprio i genitori, che, però, in aula, hanno ridimensionato le accuse, negando quasi ogni contestazione, se non la richiesta di denaro. Prossima udienza il 24 maggio per la discussione.
mo.c.
NOVARA, «Ci chiedeva soldi, ma non mi ha mai spinto. Sì, mi ha toccato, ma mi ha solo appoggiato la mano sulla spalla, nulla di più. Se avesse fatto davvero in maniera più forte, visto il mio stato fisico, le mie ossa si sarebbero spaccate. Mio figlio sì, ci chiedeva i soldi e a volte gridava per averli, ma non mi ha mai picchiato. Neppure a mio marito». E’ il racconto di un’anziana madre, ascoltata in aula in Tribunale a Novara, al processo a carico del figlio, finito alla sbarra per tentata estorsione nei confronti dei genitori, residenti nel Borgomanerese. Stando all’accusa, l’uomo avrebbe chiesto con insistenza denaro ai due genitori, procedendo in taluni casi anche a minacce. A chiamare i militari erano stati, tra l’altro, proprio i genitori, che, però, in aula, hanno ridimensionato le accuse, negando quasi ogni contestazione, se non la richiesta di denaro. Prossima udienza il 24 maggio per la discussione.
mo.c.