Novara

"Giustizia per Adil!": circa 200 Sì Cobas davanti al Tribunale - IL VIDEO e LE FOTO

In tanti oggi stanno manifestando per il collega travolto da un tir a Biandrate quasi due anni fa

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Si sta svolgendo dalle 12 di oggi, venerdì 5 maggio, l'udienza del processo per la morte di Adil Belakhdim, 37enne sindacalista travolto da un tir il 18 giugno 2021 a Biandrate, dove quel giorno era in corso un presidio di lavoratori. E tanti lavoratori del sindacato "Sì Cobas" provenienti da tutta Italia oggi hanno manifestato davanti al tribunale per chiedere giustizia per l'ex collega e per tutti i lavoratori.

L'imputato e le accuse

A gennaio vi era stata l’udienza preliminare nei confronti di Alessio Spaziano, casertano di 25 anni, l’autotrasportatore che aveva travolto il sindacalista fuggendo e poi costituitosi in un secondo tempo.

I pm Paolo Verri e Giovanni Castellani, avevano chiesto il rinvio a giudizio per Sparziano difeso dagli avvocati Gabriele De Juliis e Dario Cocuzza. I reati contestati al giovane autista sono omicidio stradale e resistenza a pubblico ufficiale.

L’avvocato De Juliis, ha confermato, come riporta Il Corriere di Novara, che chiederà il rito abbreviato.

Sì Cobas e i familiari come parte civile

Al processo sono stati ammessi come parte civile il sindacato Sì Cobas e i genitori e i due fratelli di Belakhdim. Moglie e figli hanno, invece, scelto per il risarcimento dei danni la via del processo civile. Oggi è prevista la sentenza davanti alla giudice Roberta Gentile.

La manifestazione

Vista l'importante occasione il SI Cobas ha organizzato una manifestazione che è partita in tarda mattinata dal piazzale della stazione di Novara per arrivare davanti al tribunale in concomitanza con l'inizio dell’udienza.

"Siamo qui per il nostro compagno Adil, ucciso brutalmente da un camionista nella giornata dello sciopero generale davanti i cancelli della Lidl a Biandrate - fanno sapere i protagonisti della manifestazione - Non può e non deve passare come un semplice omicidio stradale, Adil è stato assassinato dai padroni in nome del profitto ed è per questo che oggi siamo davanti al tribunale di Novara, per ricordare ai padroni che continueremo a chiedere giustizia per il nostro compagno Adil e per tutti i lavoratori e le lavoratrici che ogni giorno perdono la vita nei luoghi di lavoro! Adil è vivo e lotta insieme a noi!".

 

 

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