Avvocato infedele condannato: fingeva di poter esercitare in Cassazione
Un anno e 4 mesi a un professionista a cui si sarebbero rivolti due coniugi del Novarese
Avvocato infedele condannato dal tribunale di Verbania. Secondo quanto raccontato da una coppia residente tra il Novarese e il Cusio, avrebbe millantato di possedere l'abilitazione a esercitare in Cassazione.
Condanna per l'avvocato infedele
Un anno e 4 mesi all’avvocato “infedele”. Un 49enne avvocato del foro di Roma è stato condannato dal tribunale di Verbania a 16 mesi, oltre a 716 euro di multa. Danneggiati dalla sua (mancata) prestazione professionale, una coppia residente in un paese a cavallo tra il Novarese e il Cusio.
Gli episodi contestati
I fatti al centro del procedimento risalgono al 2017, quando i coniugi si erano rivolti a quel legale capitolino perché, dopo aver perso i primi due gradi di giudizio, volevano tentare di risolvere positivamente una questione civile legata ad un pignoramento cui erano stati sottoposti, a loro dire ingiustamente. Secondo quanto ricostruito, il legale pur non essendo abilitato a patrocinare in Corte di Cassazione, aveva accettato l’incarico. Poi lo aveva fatto sottoscrivere ad un collega – che sarebbe risultato ignaro – senza mai depositare il ricorso. I due novaresi, una volta scoperto l’accaduto, lo avevano denunciato.
La decisione del tribunale
Al termine della sua requisitoria la pubblico ministero Anna Maria Rossi aveva chiesto per l’imputato la condanna a 2 anni di reclusione. Dal giudice è arrivata una pena inferiore: 1 anno e 4 mesi e 716 euro di multa.