Ricorrenza

Dan Peterson ospite d'onore alla festa per i 50 anni dell'Oleggio Magic Basket

"Era l’inizio degli anni Settanta, quando i tabelloni erano in legno e il parquet ‘roba’ per pochi: Luciano Giani ebbe l’idea di riunire il primo gruppo di ragazzotti volenterosi"

Dan Peterson ospite d'onore alla festa per i 50 anni dell'Oleggio Magic Basket
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Grande festa al Palazzetto di Oleggio dove la storica società Oleggio Magic Basket ha celebrato i suoi primi 50 anni.

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Un traguardo importante

Queste le parole con cui il sindaco di Oleggio Andrea Baldassini ha voluto evidenziare la ricorrenza: "Un momento per ricordare il suo fondatore Luciano Giani e chi ha saputo proseguire con nuove energie e passione, Mauro Giani. Una società che accompagna i nostri ragazzi nella crescita sana grazie allo sport. Grazie a tutto lo staff per questi primi 50 anni".

"Grande emozione - ha poi aggiunto il sindaco - per me e per tutto il palazzetto vedere arrivare e fare gli auguri per questi 50 anni il grande Dan Peterson".

Com'è iniziato questo viaggio

Così la società, sul suo sito web, racconta attraverso alcune tappe significative la sua storia.

"Era l’inizio degli anni Settanta, quando i tabelloni erano in legno e il parquet era ‘roba’ per pochi. Era l’epoca in cui la 'Pallacanestro' superava la “palla-al-cesto”: il basket sarebbe arrivato qualche anno più tardi. Fu proprio in quegli anni che Luciano Giani ebbe l’idea di riunire il primo gruppo di ragazzotti volenterosi e con loro di dare vita alle prime partite. Nel 1973 viene perfezionata l’affiliazione alla Federazione Italiana Pallacanestro e nasce ufficialmente l’A.S.D. Oleggio Basket. In oltre quarant’anni di storia, tante le avventure vissute: tra le più belle le varie promozioni, tra le più infelici le sconfitte più dolorose e le retrocessioni, ma mai è venuto meno lo spirito che ancora oggi la contraddistingue".

Prosegue il racconto: "Tanti i meriti della società biancorossa, tanti i bambini che si sono appassionati alla realtà della palla a spicchi; sempre più solido il legame con il territorio, che si è fatto ancora più stretto con la promozione in serie B nel 2014. Società vetrina per i giovani giocatori italiani, ma anche per chi desidera far conoscere il proprio marchio: la squadra viaggia per l’Italia e porta con sé nomi, realtà e simboli del territorio. Basket inoltre come opportunità: da sempre l’attenzione della società è rivolta alla prima squadra, ma che altro non è che la punta di un palazzo che affonda le sue radici tra i giovani. Dal settore minibasket a quello giovanile, l’obiettivo è offrire a bambini e giovanissimi l’opportunità di “divertirsi divertendo” e di crescere, non solo tecnicamente, ma anche assorbendo tutti i valori che lo sport porta con sé".

E infine: "La serie B era uno degli obiettivi fissati dalla società. Ora che quella categoria non è più un sogno, il percorso non è certo finito, anzi. Il desiderio è affermarsi e questi anni dimostrano l’impegno e l’intenzione. Affermarsi e, perché no, alzare l’asticella. Perché la mentalità vincente è proprio questa: raggiungere gli obiettivi, gioire, ma pensare già ai passi successivi".

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