Brilla ancora l’anima Jazz di Novara

Brilla ancora l’anima Jazz di Novara
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NOVARA - Jazz che conquista, jazz che invade strade e piazze, musei e cortili. Siamo alla edizione numero 13. Per il NovaraJazz oltre 80 appuntamenti in 4 settimane. Oggi, martedì 17 maggio, anteprima di prestigio a Milano, con aperitivo allo spazio Mega, in compagnia di Pasquale Liguori & Filippo Monico. Poi dal 26 maggio rulli di tamburi nel Novarese dove la rassegna offrirà eventi di richiamo. Grande jazz, improvvisazione, sperimentazioni elettroniche e contaminazioni tra le arti. In cabina di regia l’Associazione Culturale Rest-Art e i due fondatori della rassegna, Corrado Beldì e Riccardo Cigolotti. A Palazzo Bellini, storica sede della Banca Popolare di Novara, la presentazione del cartellone che dal cuore della città, il Broletto, vola in provincia da Bellinzago a Cameri, da Oleggio a Casalino, con concerti, dj set e anche libri. ´Tredici anni – ha detto Beldì – e una qualit‡ artistica eccellente. Lo testimonia anche la partecipazione alla Biennale con una nostra produzione. Grandi nomi, una residenza internazionale con giovani talenti, un programma ricco che si lega alla narrazione e alla letteratura, una squadra eccezionale al lavoro e, per la prima volta a Novara, l’assemblea nazionale del jazz. Manca solo la convenzione triennale con il Comune, come richiede il Ministero, per guardare al futuro. Ma soprattutto grazie alla Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio che ci sostiene con coraggio e lungimiranzaª. Franco Zanetta, presidente della Fondazione BpN: ´La banca attraversa un momento di grosse trasformazioni, la Fondazione rimarr‡, è prevista dallo statuto, forse cambieremo pelle, ma la voglia di fare e il DNA non cambieranno. E continueremo a sostenere iniziative culturali di qualità come la vostraª. Paola Turchelli, assessore alla Cultura del Comune di Novara: ´Siamo orgogliosi e soddisfatti di quanto avverrà nella nostra citt‡, un festival con importanti riconoscimenti a livello nazionale. Auspico che si possa realizzare il sogno di una amministrazione che vuole investire in cultura, portando a termine il progetto di convenzione triennale con NovaraJazz, un unicum e di grande valoreª. Per Sara Paladini, alla guida dell’Assessorato al Commercio, questa è ´una grande occasione per i commercianti e tutto l’indotto: significa lavoro e ritorno per la città. Grazie all’intelligenza e alla collaborazione degli organizzatori. Le “Vetrine in jazz” sono una opportunità in più per promuoversi e valorizzarsiª. Il programma parla da sè. Nomi da urlo, come sempre. Eventi anche al Museo di Storia Naturale “Faraggiana Ferrandi” e nella Basilica di San Gaudenzio. Eccone alcuni. Venerdì 27 maggio Rob Mazurek e “Land of Spirals”, sabato 28 il contrabbasso di Luca Pissavini al Mulino Vecchio, giovedì 2 giugno al Broletto con “Potsa Lotsa Plus”, il giorno dopo ancora al Broletto Alberto Mandarini, domenica 5 arriva in città “The Paolo Fabbri Ensemble”, giovedì 9 al Circolo dei lettori la voce di Boris Savoldelli e la poesia di Esenin, poi il 10 nel cuore di Novara ecco “Fire! Orchestra”, l’11 tocca al dj Mister Tobs, domenica 12 ci sarà la mostra del disco usato e da collezione e poi il gran finale del 12 con “Dedalo Swing & Claudio Wally Allifranchini”. ´E a luglio – ha concluso Beldì - la trasferta a Chalon sur SaÙne nel segno del jazzª. Vola il festival. Per il programma dettagliato giorno per giorno si puÚ visitare il sito www.novarajazz.org. 

Eleonora Groppetti

NOVARA - Jazz che conquista, jazz che invade strade e piazze, musei e cortili. Siamo alla edizione numero 13. Per il NovaraJazz oltre 80 appuntamenti in 4 settimane. Oggi, martedì 17 maggio, anteprima di prestigio a Milano, con aperitivo allo spazio Mega, in compagnia di Pasquale Liguori & Filippo Monico. Poi dal 26 maggio rulli di tamburi nel Novarese dove la rassegna offrirà eventi di richiamo. Grande jazz, improvvisazione, sperimentazioni elettroniche e contaminazioni tra le arti. In cabina di regia l’Associazione Culturale Rest-Art e i due fondatori della rassegna, Corrado Beldì e Riccardo Cigolotti. A Palazzo Bellini, storica sede della Banca Popolare di Novara, la presentazione del cartellone che dal cuore della città, il Broletto, vola in provincia da Bellinzago a Cameri, da Oleggio a Casalino, con concerti, dj set e anche libri. ´Tredici anni – ha detto Beldì – e una qualit‡ artistica eccellente. Lo testimonia anche la partecipazione alla Biennale con una nostra produzione. Grandi nomi, una residenza internazionale con giovani talenti, un programma ricco che si lega alla narrazione e alla letteratura, una squadra eccezionale al lavoro e, per la prima volta a Novara, l’assemblea nazionale del jazz. Manca solo la convenzione triennale con il Comune, come richiede il Ministero, per guardare al futuro. Ma soprattutto grazie alla Fondazione Banca Popolare di Novara per il Territorio che ci sostiene con coraggio e lungimiranzaª. Franco Zanetta, presidente della Fondazione BpN: ´La banca attraversa un momento di grosse trasformazioni, la Fondazione rimarr‡, è prevista dallo statuto, forse cambieremo pelle, ma la voglia di fare e il DNA non cambieranno. E continueremo a sostenere iniziative culturali di qualità come la vostraª. Paola Turchelli, assessore alla Cultura del Comune di Novara: ´Siamo orgogliosi e soddisfatti di quanto avverrà nella nostra citt‡, un festival con importanti riconoscimenti a livello nazionale. Auspico che si possa realizzare il sogno di una amministrazione che vuole investire in cultura, portando a termine il progetto di convenzione triennale con NovaraJazz, un unicum e di grande valoreª. Per Sara Paladini, alla guida dell’Assessorato al Commercio, questa è ´una grande occasione per i commercianti e tutto l’indotto: significa lavoro e ritorno per la città. Grazie all’intelligenza e alla collaborazione degli organizzatori. Le “Vetrine in jazz” sono una opportunità in più per promuoversi e valorizzarsiª. Il programma parla da sè. Nomi da urlo, come sempre. Eventi anche al Museo di Storia Naturale “Faraggiana Ferrandi” e nella Basilica di San Gaudenzio. Eccone alcuni. Venerdì 27 maggio Rob Mazurek e “Land of Spirals”, sabato 28 il contrabbasso di Luca Pissavini al Mulino Vecchio, giovedì 2 giugno al Broletto con “Potsa Lotsa Plus”, il giorno dopo ancora al Broletto Alberto Mandarini, domenica 5 arriva in città “The Paolo Fabbri Ensemble”, giovedì 9 al Circolo dei lettori la voce di Boris Savoldelli e la poesia di Esenin, poi il 10 nel cuore di Novara ecco “Fire! Orchestra”, l’11 tocca al dj Mister Tobs, domenica 12 ci sarà la mostra del disco usato e da collezione e poi il gran finale del 12 con “Dedalo Swing & Claudio Wally Allifranchini”. ´E a luglio – ha concluso Beldì - la trasferta a Chalon sur SaÙne nel segno del jazzª. Vola il festival. Per il programma dettagliato giorno per giorno si puÚ visitare il sito www.novarajazz.org. 

Eleonora Groppetti

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