Verbanese compra pezzi di ricambio online ma non gli vengono recapitati: padre e figlio denunciati per truffa
Gli autori del raggiro sono padre e figlio di Latina
La Polizia di Stato di Verbania, dopo una meticolosa attività d’indagine, eseguita da personale della Squadra Mobile, ha denunciato all’ Autorità Giudiziaria un padre e un figlio rispettivamente di 73 e 44 anni di Latina per il reato di truffa in concorso.
I fatti
Dopo la querela presentata in Questura da un ragazzo di 28 anni di Bee i poliziotti della sezione anti truffa della Squadra mobile hanno indagato sugli indizi che il ragazzo aveva esposto in denuncia. Il ragazzo aveva raccontato di aver contattato il menzognero venditore navigando in internet e con lui si era messo d’accordo su dei pezzi di ricambio d’acquistare per la propria Smart. Concluso l’accordo telefonicamente il giovane aveva pagato la merce versando del denaro su una post pay ma, a distanza di tempo, i pezzi di ricambio acquistati non gli sono mai stati recapitati.
Dal numero della post pay truffaldina i poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti a risalire alla coppia di uomini, entrambi residenti in provincia di Latina. Padre e figlio agivano all’unisono e così mentre il primo intavolava la trattativa telefonica con l’acquirente il secondo forniva la carta prepagata sulla quale la vittima versava la cifra pattuita per l’acquisto. Scoperto l’inganno per padre e figlio è scattata la denuncia a piede libero.