Pernate: trovata una soluzione per la pista di pattinaggio abbandonata

Abbandonata da tempo e oggetto di numerosi atti vandalici, ormai la pista da pattinaggio al Parco della Mora di Pernate era diventata un vero problema. Per i frequentatori dell’area verde, ma anche per l’Amministrazione. Ma ora, finalmente, la soluzione è stata trovata.

Un solo gestore per tutta l'area

"Le difficoltà nascevano dal fatto - ha ricordato l’assessore allo Sport Ivan De Grandis - che il Parco e la pista avevano due gestioni diverse. Ora invece è stato fatto un bando unico e l’aggiudicatario avrà l’onere della gestione dell’intera area, pista compresa. Anzi, nel bando è stata messa proprio come condizione la messa in sicurezza e la manutenzione della pista".

A vincere il bando sono stati i “vecchi” gestori, ovvero l’Asd Tennis Club Pernate, "con un contratto di 9 anni + 9 che consentirà loro di rientrare degli investimenti richiesti".

Ora si pensa a un progetto complessivo

"La pista - commenta il presidente Flavio Marotta - rappresentava un problema anche per noi, perché nonostante fosse molto malmessa non potevamo intervenire non essendo nelle nostre competenze. Ora possiamo invece pensare ad un progetto complessivo, che riguarda il Parco nella sua totalità e che intendiamo portare avanti in sinergia con il Comune".

L’asd Tennis Club Pernate può d’altronde contare su un’esperienza di gestione lunga ben 23 anni. Il focus è ovviamente centrato sul tennis, e in particolare sui corsi per giovanissimi con tre istruttori federali Fit. Al Parco della Mora sono disponibili tre campi polivalenti (dove è possibile praticare anche calcetto), oltre alla struttura bar e a un’area verde attrezzata con giochi per i più piccoli.

Primo step la messa in sicurezza

Il primo step della “nuova” gestione riguarderà "la messa in sicurezza e la sistemazione della pista, ricercando magari la collaborazione di società di pattinaggio che siano interessate. Se così non fosse, ci penseremo direttamente noi".

Altro passaggio, al quale Marotta tiene molto, sarà "l’installazione di un pannello solare per la gestione dell’acqua calda negli spogliatoi. Poi dovremo provvedere alla messa in sicurezza della vela del campo due, consumata dal sole".

La novità sarà il paddle

Infine, una novità: il paddle, "che potrebbe consentirci di crescere ancora. L’obiettivo è quello di realizzare uno o due campi, magari valutando anche la possibilità di coprirli. Ma intendiamo muoverci per gradi, senza strafare, come abbiamo sempre fatto in questi anni".