Furti in abitazione tra Novara, Pavia, Milano e Verbania: cinque in manette
NOVARA, I Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania e Novara hanno eseguito nel capoluogo novarese cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Verbania, nei riguardi di un gruppo di cittadini italiani e stranieri, autori di una serie di furti.
L’indagine ha avuto inizio dopo l’arresto in flagranza di reato effettuato lo scorso marzo dai militari del Nucleo Radiomobile di Verbania. I carabinieri, ricevuta una richiesta alla Centrale Operativa, si erano subito portati a Stresa, dove erano stati segnalati rumori sospetti provenire da un appartamento al terzo piano di uno stabile. I militari, presi contatti con la proprietaria dell’appartamento, dopo aver accertato che effettivamente all’interno erano presenti sconosciuti, sono riusciti a bloccare il tentativo di fuga dei ladri, che avevano cercato di scappare, calandosi dalle tubazioni dell’acqua poste all’esterno dell’edificio.
I fermati erano stati poi identificati in Mario G. e Holgerson M., albanesi residenti a Novara, che sono stati arrestati oggi, in esecuzione dell’ordinanza del Gip di Verbania.
I due, dopo la scarcerazione avvenuta all’inizio del mese di aprile e l’applicazione di misure cautelari di carattere non detentivo, come riferiscono gli inquirenti, “hanno continuato a compiere episodi seriali di furti in abitazione”. Le indagini condotte hanno permesso di individuare il gruppo, composto da cinque persone e con base operativa a Novara. Tra loro ci sono due donne. Il gruppo risulterebbe autore di 17 furti consumati o tentati, sempre in abitazione, tra le province di Novara, Pavia, Milano e Novara. In particolare gli albanesi utilizzavano le donne per celare la refurtiva sottratta all’interno delle abitazioni oppure le utilizzavano come “palo” durante la commissione dei colpi. La refurtiva asportata ha un valore stimato di circa 200mila euro. Le persone arrestate, rintracciate a Novara stamani mercoledì 11 maggio, sono ora in carcere a Novara e a Vercelli con l’accusa di furti seriali in abitazione.
Gli altri arrestati sono Samoel H., albanese, Maria Mercedes V.S., del Nicaragua e Rosa D.M., italiana.
mo.c.
NOVARA, I Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania e Novara hanno eseguito nel capoluogo novarese cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Verbania, nei riguardi di un gruppo di cittadini italiani e stranieri, autori di una serie di furti.
L’indagine ha avuto inizio dopo l’arresto in flagranza di reato effettuato lo scorso marzo dai militari del Nucleo Radiomobile di Verbania. I carabinieri, ricevuta una richiesta alla Centrale Operativa, si erano subito portati a Stresa, dove erano stati segnalati rumori sospetti provenire da un appartamento al terzo piano di uno stabile. I militari, presi contatti con la proprietaria dell’appartamento, dopo aver accertato che effettivamente all’interno erano presenti sconosciuti, sono riusciti a bloccare il tentativo di fuga dei ladri, che avevano cercato di scappare, calandosi dalle tubazioni dell’acqua poste all’esterno dell’edificio.
I fermati erano stati poi identificati in Mario G. e Holgerson M., albanesi residenti a Novara, che sono stati arrestati oggi, in esecuzione dell’ordinanza del Gip di Verbania.
I due, dopo la scarcerazione avvenuta all’inizio del mese di aprile e l’applicazione di misure cautelari di carattere non detentivo, come riferiscono gli inquirenti, “hanno continuato a compiere episodi seriali di furti in abitazione”. Le indagini condotte hanno permesso di individuare il gruppo, composto da cinque persone e con base operativa a Novara. Tra loro ci sono due donne. Il gruppo risulterebbe autore di 17 furti consumati o tentati, sempre in abitazione, tra le province di Novara, Pavia, Milano e Novara. In particolare gli albanesi utilizzavano le donne per celare la refurtiva sottratta all’interno delle abitazioni oppure le utilizzavano come “palo” durante la commissione dei colpi. La refurtiva asportata ha un valore stimato di circa 200mila euro. Le persone arrestate, rintracciate a Novara stamani mercoledì 11 maggio, sono ora in carcere a Novara e a Vercelli con l’accusa di furti seriali in abitazione.
Gli altri arrestati sono Samoel H., albanese, Maria Mercedes V.S., del Nicaragua e Rosa D.M., italiana.
mo.c.