Ecco chi era il ragazzo morto annegato nel Ticino
Arrivava dalla Lombardia ma aveva vissuto per un periodo a Novara
Un bagno nelle acque del fiume Ticino a pochi metri dal ponte che collega Turbigo a Galliate gli è purtroppo costato la vita domenica 9 luglio.
La vittima
Si chiamava Mahmoud Makram, aveva 18 anni compiuti pochi giorni prima, il 2 luglio, ed era di origine egiziana, il ragazzo recuperato senza vita sulla sponda novarese, a Galliate, dopo un tuffo nel Ticino.
Il ragazzo aveva un legame con la realtà novarese, avendo vissuto per un periodo della sua vita in una comunità per minori a Lumellogno, a Novara. Raggiunta la maggiore età ne era poi uscito e si era trasferito in Lombardia.
Da lì era arrivato la scorsa domenica, in treno, in compagnia del cugino e di alcuni amici, per passare qualche ora di divertimento sulle rive del fiume.
Si sono spezzati così i suoi sogni e i suoi progetti: Mahmoud studiava per conseguire la licenza media per poi frequentare una scuola professionale e costruirsi un futuro più solido. Per questo aveva frequentato il Cpia, il Centro istruzione adulti a Novara.
La dinamica
Il giovane si era tuffato ma dopo poche bracciate si era trovato in difficoltà, a quel punto il cugino che era in acqua con lui ha cominciato a gridare chiedendo aiuto. A prestare i primi soccorsi sono stati alcuni soci della Società canottieri di Galliate che sono riusciti a salvare il cugino ma non hanno potuto fare nulla per Mahmoud.