Degrado, incuria e... paura nell’area cani
NOVARA - Una situazione definita «di grave decadimento» quella dell'area di sgambamento cani di viale Buonarroti che sta sempre più portando alla protesta gli utenti. Portavoce di queste lamentele è l’avvocato Antonella Lobino che ha segnalato la problematica al Corriere di Novara: «Del parchetto di viale Buonarotti sono fruitrice con il mio cane quasi quotidianamente e, in più di un'occasione, raccogliendo anche le lamentele di altri utenti, ho segnalato al Sindaco di Novara (sulla sua pagina Facebook) la situazione di decadimento e la totale assenza di manutenzione di dell’area. In questi ultimi anni (almeno un paio), io ed alcuni altri utenti ci siamo "tassati" per acquistare attrezzi e ferramenta per "rimediare" alla noncuranza dell'amministrazione comunale. A ciò si aggiunga anche il "lavoro" di Paolo e di Luigi che si sono sempre adoperati nel "rappezzare" il rappezzabile. La struttura, o meglio, la recinzione è oramai fatiscente e cade a pezzi. Tant'è che nel mese di dicembre tre cani di grossa taglia sono riusciti a scappare ed hanno aggredito una cagnolino che stava transitando con la sua padrona, con le conseguenze che si possono ben immaginare».L’avvocato Lobino non nasconde però anche altre responsabilità: «Mi è poi difficile descrivere la totale mancanza di pulizia. Sicuramente non aiuta la maleducazione di molti proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni delle loro bestiole, che gettano a terra mozziconi di sigaretta, ma i cestini posti all'interno dell'area sono insufficienti e precari, atteso che i loro supporti si sono anche rotti!!! Concludo segnalando che la fontanella all'interno dell'area non ha lo scarico e riversa tutta l'acqua all'esterno ma formando un'enorme pozza d'acqua melmosa che raggiunge addirittura il corso Buonarroti creando disagio anche ai passanti!» Per far fronte al problema gli utenti dell’area stanno pensando a qualche iniziativa: «Magari segnalando pubblicamente questi disagi l'area in questione verrà presa in considerazione. Noi fruitori ci stiamo organizzando per raccogliere le firme per una petizione ufficiale, con l'unico scopo di ottenere quella doverosa manutenzione volta a garantire la sicurezza dei cittadini, siano essi proprietari di cani e no. Con la speranza che la situazione cambi».Massimo DelzoppoLeggi di più sul Corriere di Novara di lunedì 9 maggio 2016
NOVARA - Una situazione definita «di grave decadimento» quella dell'area di sgambamento cani di viale Buonarroti che sta sempre più portando alla protesta gli utenti. Portavoce di queste lamentele è l’avvocato Antonella Lobino che ha segnalato la problematica al Corriere di Novara: «Del parchetto di viale Buonarotti sono fruitrice con il mio cane quasi quotidianamente e, in più di un'occasione, raccogliendo anche le lamentele di altri utenti, ho segnalato al Sindaco di Novara (sulla sua pagina Facebook) la situazione di decadimento e la totale assenza di manutenzione di dell’area. In questi ultimi anni (almeno un paio), io ed alcuni altri utenti ci siamo "tassati" per acquistare attrezzi e ferramenta per "rimediare" alla noncuranza dell'amministrazione comunale. A ciò si aggiunga anche il "lavoro" di Paolo e di Luigi che si sono sempre adoperati nel "rappezzare" il rappezzabile. La struttura, o meglio, la recinzione è oramai fatiscente e cade a pezzi. Tant'è che nel mese di dicembre tre cani di grossa taglia sono riusciti a scappare ed hanno aggredito una cagnolino che stava transitando con la sua padrona, con le conseguenze che si possono ben immaginare».L’avvocato Lobino non nasconde però anche altre responsabilità: «Mi è poi difficile descrivere la totale mancanza di pulizia. Sicuramente non aiuta la maleducazione di molti proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni delle loro bestiole, che gettano a terra mozziconi di sigaretta, ma i cestini posti all'interno dell'area sono insufficienti e precari, atteso che i loro supporti si sono anche rotti!!! Concludo segnalando che la fontanella all'interno dell'area non ha lo scarico e riversa tutta l'acqua all'esterno ma formando un'enorme pozza d'acqua melmosa che raggiunge addirittura il corso Buonarroti creando disagio anche ai passanti!» Per far fronte al problema gli utenti dell’area stanno pensando a qualche iniziativa: «Magari segnalando pubblicamente questi disagi l'area in questione verrà presa in considerazione. Noi fruitori ci stiamo organizzando per raccogliere le firme per una petizione ufficiale, con l'unico scopo di ottenere quella doverosa manutenzione volta a garantire la sicurezza dei cittadini, siano essi proprietari di cani e no. Con la speranza che la situazione cambi».
Massimo Delzoppo
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