Fara Novarese: donna maltrattava l’ex compagno, condannata a due anni e mezzo
Fatti avvenuti anche davanti al figlio
Una 39enne residente a Fara è stata condannata a due anni e sei mesi appunto per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Donna maltrattava l’ex compagno
L’avvocato difensore aveva chiesto l’assoluzione, sostenendo che i racconti dell’ex compagno non fossero comprovati. Ma il giudice ha invece dato credito all’uomo, infliggendo alla donna una pena addirittura più severa di quella richiesta dal pubblico ministero (due anni). Lo riportano i colleghi di notiziaoggi.it
La versione della vittima
Secondo la versione dell’uomo, la 39enne si sarebbe resa responsabile di una serie di violenze, minacce e comportamenti aggressivi (anche in presenza del figlio) che avrebbero reso un inferno la vita dell’uomo. C’erano state minacce di morte, verbali e non solo: era arrivata anche a impugnare un coltello da cucina diretto verso l’uomo. Ma poi ci sono anche episodi di violenza domestica. Durante un incontro protetto coi figli, lei si è messa a saltare sul cofano della auto della vittima e poi si è sdraiata davanti, impedendo all’ex compagno di andare via.
Esasperato dalla situazione
L’uomo era esasperato da quella situazione. Lei era arrivata a minacciare il compagno con uno scalpello da muratore, dopo aver anche preso a martellate la porta della sua abitazione.
Come accennato, secondo il difensore dell’imputata, questi racconti non sono credibili o comprovati. Per cui ha chiesto l’assoluzione per l’insussistenza dei fatti contestati. Invece il giudice ha dato pieno credito alla versione dell’uomo e al pubblico ministero. Con ogni probabilità sarà presentato comunque ricorso in sede di Appello verso la sentenza emessa dal giudice di primo grado. Intanto è stato anche ingiunto il pagamento di una provvisionale di 3mila euro, che dovrà poi essere saldato assieme alla richiesta danni nella causa civile che si è aperta tra i due.