Cameri: la casa di riposo è finita all'asta

Bando d’asta pubblica per il “Centro servizi anziani” di vicolo Caserma 11. Per quella che tutti conoscono come la casa di riposo San Michele servono un milione e 135mila euro.

Lo racconta il Corriere di Novara.

Da oltre un anno il passaggio a Silver Age

Per precisione - anche di linguaggio oltre comune dire - occorre chiarire che la gestione della Rsa non è più fatta dal Centro servizio San Michele Arcangelo, ma dalla cooperativa che forniva il personale, la Silver Age, e da oltre un anno. Il passaggio aveva visto prima l’affitto di un ramo d’azienda e poi l’acquisto da parte di Silver Age: quindi la gestione non ha subito il minimo scossone e la prova ne è che si sta proseguendo con la nuova proprietà da oltre un anno.

L'immobile "a metà"

Per quanto riguarda l’immobile, metà della struttura che era del Centro servizio, è già stata comprata da Silver Age - che è proprietaria di metà della struttura - ed è responsabile del funzionamento del servizio. L’altra metà è del Comune; ma la comproprietà implica che nessuna parte sia indipendente, questa situazione così ha portato l’Amministrazione a provvedere alla vendita.

Il bando

Nel bando, comparso sul sito internet del Comune il 19 luglio, si specifica che il lotto di terreno con il soprastante fabbricato risulta intestato, da oltre 50 anni, al Comune di Cameri, direttamente realizzato dall’Amministrazione comunale (Rendita di 12.447,66 euro, identificato nel patrimonio disponibile del Comune di Cameri).

L’immobile oggetto di asta è parte di un maggior fabbricato che sorge su un terreno avete superficie catastale di 4.059 metri quadrati, il fabbricato è composto da un piano seminterrato e di tre piani fuori terra. L’immobile è collegato ad un altro fabbricato di proprietà della Silver age Spa, entrambi i fabbricati vengono attualmente utilizzati e gestiti unitariamente dalla Silver come “Centro servizi per anziani” e pertanto i due immobili non sono singolarmente autosufficienti.

L’area su cui sorge l’immobile oggetto d’asta ha una superficie catastale complessiva pari a 2.879 metri quadrati a destinazione d’uso “Attrezzature di interesse comunale” e sono presenti due vincoli: uno aeroportuale e l’altra legata alla normativa geologica legata alla classe l. Il plico contenente il materiale (ampiamente descritto nel sito del Comune) deve arrivare entro le 12 di venerdì 18 agosto e l’apertura delle offerte e l’aggiudicazione provvisoria avverranno, in seduta pubblica, martedì 22 agosto dalle 9.