Auto ribaltata nel canale: è Federico Massara il 35enne trovato senza vita
Era di Momo e lavorava per un'azienda della Campania che commercializzava ricambi per auto
Tutto il Novarese, e non solo, è sotto shock per la prematura e improvvisa scomparsa del giovane uomo, originario di Momo.
L'incidente
L'incidente sarebbe avvenuto giovedì 27 a Rho, in via Ghisolfa quando l'automobile di Massara si è ribaltata nel canale scolmatore dell'Olona ma sarebbe stato scoperto solo poco dopo le 12 di venerdì 28 luglio, grazie alla chiamata di un passante che ha notato l'automobile ribaltata nel canale. Sul posto sono state inviate ambulanza e automedica ma purtroppo i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo, peraltro avvenuto già da molte ore.
L'incidente, sembrerebbe essere stato un'uscita di strada autonoma.
Il mistero della telefonata
C'è però un dettaglio inquietante. Pare infatti che la notte stessa dell'incidente, poco prima di mezzanotte, sempre in via Ghisolfa in seguito a una telefonata di segnalazione di un incidente, fosse stata già inviata un'ambulanza, che però aveva fatto rientro in quanto non era stato trovato nessuno. L'indomani poi la nuova segnalazione.
Resta ora da fare luce su quella prima telefonata per cercare di ricostruire cosa sia accaduto in quella terribile notte e capire qualcosa in più delle ultime ore della vittima. Da chi è stata fatta?
Commozione in tutto il Novarese
Federico Massara, 35 anni, abitava a Momo dove la famiglia Massara è molto conosciuta. Il papà Massimo infatti ha gestito fino a poco fa un punto vendita di alimentari-tabaccheria in paese, mentre la mamma, Nadia Mariazzi, è un avvocato. Federico lascia anche un fratello minore, Alberto.
Massara era conosciuto e benvoluto anche a Oleggio e in altre zone del Novarese.
Il messaggio della sua azienda
La vittima lavorava presso l'azienda Casco di Marcianise, in provincia di Caserta, che si occupa della commercializzazione dei pezzi di ricambio del settore automotive.
Questo il ricordo condiviso sui social dall'azienda che, appresa la notizia, ha modificato l'immagine profilo esponendo un fiocco nero come simbolo del lutto:
"È scesa su tutta la Casco una profonda tristezza. Per un fatale imprevisto della vita è venuto a mancare Federico. Un collega apprezzatissimo e che nell’ultimo anno era impegnato per la crescita aziendale con successo. Ricorderemo sempre la sua intraprendenza nel lavoro e la sua giovialità. Le nostre sincere condoglianze ai familiari, ci uniamo a loro in questo doloroso momento con commozione e affetto.
Federico ci mancherai… il Cuore della Casco in questo momento batte solo per te".
Simpatico, cordiale, elegante e sempre gentile, sono solo alcuni degli aggettivi che si susseguono per ricordare Federico.
"Siamo vicini alla sua famiglia e alla Casco per questa grave perdita. Federico è stata una persona sempre pronta a mettersi in gioco e con una voglia unica di fare la differenza in ogni settore a cui si dedicasse" ricorda un collega.
E ancora, si legge in un altro ricordo: "Ciao Fidi (come ti chiamavamo io e Peppino) siamo ancora scossi ed increduli per quello che è successo. Sarà dura ora vedere quella scrivania vuota tutti i giorni… Federì ci mancherai tantissimo, avrò sempre un ottimo ricordo di te.
Riposa in pace, ti voglio bene".