Comunicato

Ponte sul ticino e SS 527: il Pd di Oleggio parla di "occasione persa"

L'accusa: "Soliti annunci ma niente fatti concreti"

Ponte sul ticino e SS 527: il Pd di Oleggio parla di "occasione persa"
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Il PD Oleggese decide di esprimersi ufficialmente in merito all'impegno che il sindaco di Oleggio Andrea Baldassini sta profondendo 
per portare a casa un risultato atteso da molti anni: un nuovo ponte sul Ticino che colleghi Oleggio a Lonate Pozzolo.

Il comunicato

Il circolo Pd di Oleggio esprime soddisfazione per la lodevole iniziativa, ma chiede: "Siamo sicuri che è si tratti dello stesso Andrea Baldassini che nel 2010 era in amministrazione con il ruolo di vice sindaco e assessore al bilancio nella giunta Marcassa?".

"Nel lontano 2010 - spigano dal Pd oleggese - in una serata di consiglio comunale, con la maggioranza di destra di cui l’attuale sindaco ne faceva parte, annunciava che il progetto per la realizzazione del ponte sul Ticino costato poco più di 1.000.000€ veniva definitivamente bocciato (soldi dei cittadini) perché era intenzione di procedere con la nuova amministrazione provinciale a guida del presidente Sozzani e regionale con Roberto Cota, alla realizzazione di una bretella autostradale ( dichiarazione condivisa in un articolo del giornalino comunale OLEGGIO DIARI nr.11 ottobre 2011)".

"Vogliamo ricordare - prosegue il comunicato - che nel mandato amministrativo per il comune di Oleggio, con sindaco la senatrice Elena Ferrara 2004/2009, oltre alla progettualità definitiva del ponte e a una parte del finanziamento già allocato (13 mil. erano circa la metà) si erano ottenuti altri 8 mil. dalla regione Piemonte con la presidente Mercedes Bresso per l’adeguamento della SP527 (da qualche anno è passata all’ANAS) fino al ponte, ma come capita spesso nel passaggio da un governo della città cambiando colore politico, la soluzione da parte della destra non piaceva, fermando così l’iter faticosamente raggiunto dalla precedente. Con il cambio delle amministrazioni dal comune, provincia, regione e con la diffidenza della Lombardia, le risorse regionali sono state assorbite con il famoso piano di rientro del presidente Roberto Cota al pari di quelle del poliambulatorio di cui Oleggio di cui si soffre ancora della sua mancata realizzazione".

Tornando ai giorni nostri e alla luce degli incontri politici in regione Lombardia o nei palazzi comunali "coinvolgendo solo una parte politica della destra ovvero solo esponenti della Lega e dov’è finito il presidente della Provincia Binatti in tutti questi “incontri istituzionali”?" chiedono provocatoriamente dal circolo. "Tutto questo fermento, e ribadiamo che per il Partito Democratico è un’opera essenziale, ci poniamo una domanda: si tratta solo di una boutade elettorale visto le prossime scadenze per il rinnovo delle amministrazioni? Tramite il consigliere regionale del Piemonte Domenico Rossi abbiamo chiesto delucidazioni se tutto questo ha portato ad una soluzione scritta con tanto di finanziamento e la risposta è pervenuta tramite una interrogazione nel consiglio regionale all’assessore Marco Gabusi: "Non ci sono tempi certi; le risorse arriveranno, forse; non c’è un atto amministrativo, nemmeno una comunicazione ufficiale dalla Lombardia".

Il Pd parla di "ennesimo bluff": "Nessuna informazione sui tempi, sulle modalità e le risorse per la realizzazione del nuovo ponte purtroppo, non ci sono novità se non un generico interesse nella realizzazione dell’opera espresso anche dalla Lombardia già due anni or sono. L’assessore ha, inoltre, ammesso che non sarà questa giunta ad inaugurare il cantiere e sui fondi, circa 35 milioni di euro, la considerazione è che si tratta di un budget potenzialmente nelle disponibilità del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione".

Come circolo del PD - conclude il comunicato - ma in particolar modo anche come cittadini, possiamo dire che siamo alle solite, annunci, ma niente atti concreti e ci spiace dirlo perché crediamo che il ponte sia davvero necessario per il nostro territorio in particolar modo per mettere in sicurezza una strada che ogni anno miete vittime per i numerosi incidenti e dove il traffico veicolare è aumentato giorno per giorno. Facciamo appello al buon senso di chi amministra e a tutte le forze politiche perché non importa chi poserà la prima pietra, purché abbia a cuore le esigenze dei cittadini e non la propria visibilità".

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