Notte di San Lorenzo: come vivere la magia delle stelle cadenti tra Novarese e Vco
Anche se tradizionalmente la serata dedicata al fenomeno è quella del 10, il picco è previsto tra il 12 e il 13
Come ogni anni si rinnova il suggestivo appuntamento con le "stelle cadenti". Nel gergo scientifico meteore, nella nomenclatura spaziale Perseidi e nel linguaggio agiografico “lacrime di San Lorenzo”: in base al contesto cambia la dicitura ma a rimanere immutata è la magia ad esse legata e che porta tantissime persone a rivolgere lo sguardo al cielo in attesa di un astro a cui affidare un desiderio speciale.
Quando?
Attenzione però, se la tradizionale ricorrenza cade il 10 agosto, giorno di San Lorenzo appunto, è pur vero che ormai da qualche anno le stelle cadenti decidono di dare il meglio di sé due giorni più tardi. Quindi la notte più indicata, meteo permettendo, dovrebbe essere quella tra il 12 e il 13 agosto, quando l’orbita dello sciame di Perseidi (perché sembrano venire tutte dalla costellazione di Perseo) intersecherà l’orbita terrestre generando lo sfavillante fenomeno celeste. In quell'occasione secondo gli esperti dovrebbero cadere circa 100 meteore ogni ora.
Ma in generale in tutto il periodo centrale di agosto è più facile avvistare le lacrime di San Lorenzo.
Dove?
Ora si spera tutti nel bel tempo. E se il cielo è sereno, più si va in alto meglio è. In pianura non è mai da escludere qualche foschia che sommata alle luci artificiali rende l’osservazione del fenomeno meno nitida. Il consiglio è di avvicinarsi al cielo per quanto possibile.
E per chi non ha la possibilità di spostarsi lontano dal proprio paese oppure di raggiungere la montagna il consiglio è di recarsi almeno in zone poco illuminate.
Nel Novarese e nel Vco ad esempio si consigliano le spiagge sui laghi, la montagna o l'aperta campagna.
Alcuni appuntamenti dedicati alle stelle
Serata all'osservatorio di Suno
Anzitutto il Novarese può vantare la presenza di un osservatorio astronomico a Suno, intitolato a Galileo Galilei (nella foto), dove sabato 12 agosto ci si potrà ritrovare per osservare le stelle cadenti. "Quest'anno - spiegano appunto dall'osservatorio - il momento migliore per dedicarsi all'osservazione delle Perseidi è poco prima dell'alba del 13 agosto. Sarà quello il momento in cui lo sciame meteorico raggiungerà il suo picco massimo. Il ritrovo è nel prato dell'Osservatorio Astronomico Galileo Galilei a partire dalle 21:30. Si consiglia di vestirsi adeguatamente e di portarsi un telo o una coperta da stendere sul prato. Se volete potete portate anche binocoli e telescopi".
Corsa in notturna al Mottarone
Per gli amanti dello sport e della montagna appuntamento al Mottarone, montagna granitica situata nel Cusio, tra le province di Novara e Vco, per una corsa al chiaro di luna. Venerdì 10 agosto andrà in scena infatti il "Motty on the Moon". Due corse serali da 10 e 5 km per gli amanti del podismo e della natura, con la possibilità di partecipare insieme al proprio cane. La corsa, organizzata in collaborazione con Vibram Trail Mottarone, Comune di Stresa e Challenge Cusio, ospiterà circa duecento persone attese nell’area a cavallo tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. E poi alla fine tutti con lo sguardo all'insù a caccia di stelle.
E anche qualora non ci si sentisse tagliati per l'attività fisica, il Mottarone resta uno dei luoghi più indicati per la contemplazione del cielo.
Salite alla Cupola
Nella notte di San Lorenzo, le stelle cadenti si potranno ammirare anche dalla Cupola antonelliana del Capoluogo, a ben 100 metri di altezza. Per rendere ancora più speciale questa nottata, chi fosse interessato potrà prenotare la visita guidata per giovedì 10 e venerdì 11 agosto alle ore 21 a questo link. Il percorso alla Guglia dura 2 ore e raggiunge i 100 metri di altezza. L'esperienza è accessibile ai visitatori maggiori di 14 anni e sono necessari imbrago ed elmetto di sicurezza.