Bambini e ragazzi con disabilità: Trecate stanzia 115mila euro in più per i servizi

Il sindaco Federico Binatti e il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali e Istruzione Rossano Canetta motivano l’incremento dei fondi messi a bilancio per rispondere alle richieste che si sono manifestate all’interno della comunità.

"Cifre importanti"

"Si tratta di cifre sicuramente importanti, rispetto alle quali l’Amministrazione ha operato, al massimo delle proprie disponibilità e possibilità, una scelta precisa rispetto agli obiettivi dell’inclusione e delle pari opportunità, oltre che nel rispetto dei bambini con disabilità e delle esigenze delle loro famiglie e della scuola" spiegano Binatti e Canetta.

"Richieste – osservano poi il sindaco e il vicesindaco – che si rivelano in netto e costante aumento di anno in anno e di fronte alle quali l’Amministrazione ha cercato di stare al passo mettendo a disposizione diverse risorse".

Tutti i numeri

Pr l’anno scolastico 2022-2023 l’impegno di spesa sul sostegno alla disabilità era stato di 381.000 euro, cifra che quest’anno è invece passata a 496.000. Questo impegno comprende la spesa di 381.000 euro per gli educatori della cooperativa appaltatrice del servizio, che lo scorso anno era stato invece pari a oltre 290.651 euro, il lavoro di tre educatori interinali per ventiquattro ore settimanali per 69.300 euro, quello di un educatore comunale impegnato per diciotto ore settimanali con una spesa di oltre 17.000 euro, le spese per il sostegno riservato a sette alunni trecatesi che frequentano le scuole in altri Comuni per 28.000 euro.

"Per l’anno scolastico 2023-2024 c’è stato quindi un incremento complessivo pari a oltre 115.000 euro a copertura dell’intero servizio. A queste cifre – proseguono il sindaco e il vicesindaco – bisogna inoltre aggiungere l’investimento anche per quanto riguarda la gestione della disabilità all’interno del Centro estivo comunale che si tiene alla Scuola dell’Infanzia “Collodi”: siamo passati dai 33.681,21 euro del 2021 ai 43.84,05 del 2023, cifre che testimoniano l’impegno dell’Amministrazione nei confronti del servizio anche nel periodo di interruzione dell’attività scolastica e segno di un’attenzione che non viene mai meno: del resto siamo passati dal dato di nove bambini assistiti nel 2020 ai ventidue di quest’anno".

"Di fronte alle crescenti esigenze - osservano a conclusione il sindaco e il vicesindaco – non possiamo che assumerci l’impegno di assicurare ai bambini e ai ragazzi interessati un’assistenza che sia della massima qualità rispetto alle specifiche esigenze, mantenendo l’attenzione alla disabilità come una delle costanti priorità dell’Amministrazione".