Riverso a terra ubriaco, aggredisce gli agenti che volevano aiutarlo: arrestato
Aveva già numerosissimi precendenti
Lunedì 11 settembre, nel primo pomeriggio, in prossimità di P.zza Gramsci a Verbania, gli agenti della Polizia Locale di Verbania hanno notato un uomo riverso al suolo supino, sulla sede stradale, e si sono avvicinati per prestargli soccorso. L'uomo, riverso a terra e palesemente in stato di ubriachezza, è stato da subito riconosciuto dagli operatori intervenuti in quanto soggetto noto per i suoi trascorsi con la giustizia.
Lungo curriculum
Si è trattato quindi di un cittadino italiano, di anni 52, con numerosissimi precedenti e condanne per reati contro il patrimonio e contro la persona, soprattutto verso operatori delle forze dell'ordine iniziati dal lontano 1994 e protrattesi all'anno corrente.
L'uomo, quindi, si alzava improvvisamente e, sebbene con equilibrio precario, con fare aggressivo, si dirigeva verso uno dei due operatori di Polizia Locale, che trovava riparo all'interno dell'autovettura di sevizio. Il soggetto stesso, più alterato e aggressivo che mai, volontariamente colpiva il vetro scorrevole della portiera anteriore sinistra con il suo gomito destro, mandandolo in frantumi e lo minacciava con il pugno sinistro. Subito dopo, sul posto sono giunte le pattuglie dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Nel dettaglio, personale della Sezione Volante della Questura ha cercato, immediatamente, di far ragionare il soggetto, ma nonostante i vari tentativi, lo stesso alternava momenti di tranquillità a momenti di aggressività e duranti quest'ultimi veniva contro gli stessi operatori con fare minaccioso.
L'uomo, in evidente stato alterato, ha continuato con il suo comportamento aggressivo cercando di imporre la sua volontà con ogni mezzo resistendo fisicamente ad ogni invito degli Agenti operanti. Pertanto, gli operatori della Polizia di Stato hanno ammanettato con non poca fatica il in soggetto in questione che cercava di sottrarsi all' ammanettamento facendo altresì resistenza nell'atto di farlo accomodare all'interno dell'autovettura di servizio spingendo gli agenti lontano utilizzando la parte posteriore del proprio corpo.
Alla luce di quanto sopra, non essendovi quindi alcun dubbio sulla responsabilità del nominato in oggetto, che si è reso responsabile dei reati a lui ascrittigli. Ponendo in essere minacce verso gli operatori della Polizia Locale, seguite con la rottura del vetro di una delle autovettura di servizio della Polizia Locale, la resistenza posta in essere verso gli operatori della Polizia di Stato, è stato posto in stato di arresto.