Massino Visconti ricorda Elio Ceccon con il tradizionale torneo di calcio
L'uomo aveva solo 48 anni quando venne a mancare durante una gara di sci.
"Una partita per Elio" a Massino Visconti la giornata per ricordare Elio Ceccon assieme ai suoi familiari e a moltissimi amici.
Massino Visconti ha ricordato Elio Ceccon con "Una partita per Elio"
Una larga partecipazione ha fatto da cornice all'evento, premiando la buona volontà degli organizzatori. Domenica 10 settembre al campo sportivo comunale è andata in scena la nona edizione di «Una partita per Elio», che ricordava la figura di Elio Ceccon, mancato nel 2011 a soli 48 anni mentre si trovava in montagna al Campionato italiano di sci per trapiantati. Erano presenti i fratelli Luisa, Carlo e Piera e la giornata è iniziata alle 10 con un torneo quadrangolare di calcio giovanile, alle 12 il saluto della autorità con il sindaco Antonio Airoldi, il presidente dell'Aido Novara Edoardo Zamponi, il nefrologo Augusto Cavagnino. Sono poi intervenuti Claudio Vercellotti e Massimo Pieraccini del Nopc (Nucleo operativo di Protezione civile - logistica dei trapianti).
Gli interventi verso la finale del torneo
Alle 12.15 hanno parlato al numeroso pubblico Stefano Cusinato, nefrologo e primario all'ospedale di Borgomanero, e il chirurgo Carlo Socci. Alle 13 è iniziato il pranzo e alle 15 si è giocata la finale del torneo, mentre alle 16 si è disputato l'incontro Amici di Elio - nazionale italiana calcio trapiantati. Alle premiazioni ha infine partecipato il delegato del Coni Rosalba Fecchio. Al pranzo hanno contribuito nella logistica i volontari della locale Pro loco.
"Nostro fratello non è mai stato dimenticato dal paese"
«I ragazzi del paese non hanno mai dimenticato Elio - dicono i fratelli - gli incontri hanno ridato vita alla memoria di nostro fratello con dolcezza e parlato di argomenti sanitari importanti. Elio, che divenne poi segretario dell'Aned (Associazione nazionale emodializzati), rimase vittima di emorragia interna cadendo e gli fu necessario un trapianto di reni. Siamo commossi dal fatto che Elio abbiamo lasciato un tale ottimo ricordo in tanta gente. Pur andando a vivere ad Aosta, rimase legato al Vergante e dalla valle sono arrivati i nostri cugini. Nella sfida calcistica tra adulti 2 gol li ha segnati Edoardo Ceccon, nostro cugino valdostano. Nella giornata abbiamo raccolto e donato alla nazionale italiana calcio trapiantati 1500 euro».