Novara in caduta libera: a Padova terza sconfitta di fila e ultimo posto

Novara in caduta libera. Terza sconfitta consecutiva (2-0) per il Novara che ora divide tristemente l’ultimo posto della classifica con i cugini dell’Alessandria.
All’”Euganeo” gli azzurri hanno retto una mezzora scarsa per poi farsi infilare con facilità irrisoria dalla formazione di Torrente. L’unico lampo due occasioni su palla inattiva avute sul punteggio di 1-0. Sterile invece la reazione nella ripresa che non ha portato veri pericoli alla porta di Donnarumma

Non bastano 6 cambi

Al via Buzzegoli opera 6 avvicendamenti rispetto alla squadra che ha perso contro il Trento. Nelle file dei padroni di casa parte titolare l’ex Bortolussi mentre Bianchi comincia della panchina.
L’inizio è equilibrato. Gli azzurri provano ad evitare l’assalto da parte dei biancoscudati alimentando il proprio tridente con una manovra razionale ed ordinata. L’obiettivo riesce per una manciata di minuti poi la formazione di Torrente comincia a colpire di testa con una certa frequenza nell’area di rigore azzurra. Ci provano Favale e Bortolussi senza inquadrare il bersaglio. Al 27’ c’è la prima parata di Desjardins che neutralizza un tiro al volo di Liguori. E’ il preludio al gol del vantaggio dei padroni che matura due minuti dopo quando Capelli pennella per l’inserimento di Varas che segna il gol del vantaggio.

Il Novara va vicino al pareggio... ma arriva il gol dell'ex

La reazione del Novara non si fa attendere ed almeno sulle palle inattive Ranieri e compagni riescono ad essere pericolosi. Dapprima è Donnarumma a salvare in calcio d’angolo su colpo di testa di Catania. Sul corner successivo Scaringi colpisce a botta sicura ma trova Delli Carri a salvare sulla linea. Con gli ospiti tutti sbilanciati in avanti il Padova ha gioco facile ad infilarli in contropiede. Il castigo lo firma l’ex Bortolussi con un diagonale che non lascia scampo a Desjardins.

La ripresa è senza storia

Chi si aspetta una reazione di Ranieri e compagni nel corso della ripresa viene ampiamente deluso. Nei minuti iniziali è ancora il Padova a fare la partita. Un diagonale al volo di Fusi sfiora il palo alla sinistra di Desjardins. Buzzegoli prova a scuotere i suoi con il classico triplo cambio dopo un’ora di gioco, ma la rinuncia a D’Orazio ha il segnale di resa.
Il neo entrato Gerardini crea un po' di scompiglio sulla trequarti, ma al momento di entrare in area sono sempre gli ospiti ad avere la meglio. E’ Desjardins a compiere due interventi determinanti per evitare la terza rete sulle conclusioni di Liguori e Varas. Sull’altro fronte è Rossetti a crearsi il pertugio giusto per andare al tiro, ma il movimento dell’attaccante è troppo lento ed i difensori di casa riescono a chiudere. Al 32’ ci prova Ranieri dal limite senza inquadrare lo specchio della porta.
Massimo Barbero

Padova 2
Novara 0
Padova (3-5-2): Donnarumma; Belli, Crescenzi, Delli Carri; Capelli, Fusi (23’st Bianchi), Radrezza, Varas (39’st Dezi), Favale (23’st Villa); Liguori (31’st Palombi), Bortolussi (39’st Russini). A disp. Zanellati, Mangiaracina, Leoni, De Marchi, Granata, Calabrese. All. Torrente.
Novara (4-3-3): Desjardins; Boccia (31’st Caradonna), Scaringi, Khailoti, Urso; Savini (15’st Calcagni), Ranieri, Bagatti (15’st Prinelli); D’Orazio (15’st Gerardini), Rossetti, Catania (40’st Donadio). A disp. Boscolo Palo, Menegaldo, Bonaccorsi, Bertoncini, Di Munno, Gerbino, Saidi, Fragomeni, Migliardi, Speranza. All. Buzzegoli
Arbitro: Madonia di Palermo (assistenti Tchato-Lisi, IV ufficiale Nuzzo).
Marcatori: pt 29’ Varas, 39’ Bortolussi.
Note: ammoniti Bagatti, Crescenzi, Capelli. Angoli 4-2 per il Padova. Recupero 1’ 4’. Spettatori 3071 di cui 807 paganti e 2264 abbonati.