Bus pieno di studenti fermo per un guasto in tangenziale

E' successo questa mattina, giovedì 21 settembre, sulla tangenziale di Novara in direzione Vercelli.

Il guasto

A causa di un guasto al motore verificatosi intorno alle 7.30, un bus "doppio" della linea 87 che da Cerano e Trecate stava portando i ragazzi verso il polo scolastico nei pressi di via Generali (Fauser, Bellini e liceo Antonelli) si è dovuto fermare.

Si sarebbe trattato di un guasto definito “non prevedibile”. A un certo punto dal mezzo ha iniziato a propagarsi del fumo dovuto al contatto dell’acqua con parti incandescenti del motore.

Da regolamento disciplinare, l’autista ha attivato tutti i passaggi necessari, ha fatto scendere i ragazzi dicendo loro di aspettare in attesa di un bus sostitutivo che Sun tiene sempre a disposizione per casi come questo. E così è avvenuto.

Nel frattempo, intorno alle 7.45, era stata temporaneamente chiusa una corsia.
Questo ha provocato una coda lunga circa 3 chilometri che si è protratta quasi fino all'uscita del Torrion Quartara.

Sul posto la polizia locale di Novara e il personale Anas.

Le critiche

Va detto che nell'attesa diversi ragazzi sono stati visti camminare in tangenziale e più di una persona sui social ha espresso disappunto e preoccupazione per il rischio corso. "Ma del pullman sun che si rompe in tangenziale e tutti i ragazzini che scorrazzano pericolosamente ai lati delle corsie ne vogliamo parlare?" ha scritto a tal proposito un automobilista transitato in quel tratto questa mattina.
“Forse era più pericoloso lasciarli sul bus" ha però obiettato qualcun altro facendo riferimento alle testimonianze che parlavano appunto di fumo.

Le lamentele per i disservizi

Non sono mancate neppure lamentele legate ai disservizi. Pare infatti che quello di oggi non sia un caso così raro o isolato: "In una settimana pullman rotto due volte...manutenzione questa sconosciuta" ha scritto una cittadina. "Confermo - si legge in un altro intervento - anche mio figlio parte da Galliate e ogni giorno c’è un disservizio, e le scuole sono così abituate che nelle giustificazioni riportano già la motivazione 'problemi di trasporto' pensate un po’ come siamo messi e paghiamo non poco abbonamenti e biglietti e i ragazzi costretti ad uscire ore prima di casa per essere sicuri di arrivare in orario".